L a terza finale di Coppa Italia giocata dalla squadra di Gasperini negli ultimi sei anni non ha portato bene ai nerazzurri. L’Atalanta, ancora una volta, ha alzato bandiera bianca giunta all’atto finale della competizione, non riuscendo a compiere quell’ultimo passo tanto invocato dal suo allenatore nei giorni che hanno preceduto la finale. A pesare in modo decisivo nell’economia della gara è stato il gol di Vlahovic dopo 4 minuti, che ha consentito alla Juventus di praticare il tipo di calcio a lei più congeniale: distruggere il gioco avversario.