Atalanta, l’Udinese ci prova con Thauvin, talento francese. L’OM, le liti con Bielsa, la fuga in Messico finita male

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L’ ultima, l’ennesima, scommessa dell’Udinese si chiama Florian Tristan Mariano Thauvin, anni 30 compiuti da poco, attaccante francese pescato in Messico nelle fila dei Tigres dell’Universidad Autónoma de Nuovo León. Sul come e perché ci era finito ci torneremo poi, ma ci sta benissimo in quell’autentica multinazionale che è la squadra friulana dove militano giocatori tedeschi, bosniaci, brasiliani, argentini, portoghesi, irlandesi, marocchini, olandesi, camerunensi e nigeriani. Una Macedonia, insomma, ma con la emme maiuscola visto che c’è pure Nestorovski in rosa. Thauvin nell’estate 2020 era stato inseguito anche dall’Atalanta che aveva poi optato per Miranchuk, e qualche mese dopo finito anche nei radar di altre squadre italiane, Milan e Napoli su tutte. L’Udinese l’ha preso per colmare il vuoto lasciato da quell’autentico genietto di Gerard Deloufeu, ko per un infortunio al ginocchio, uno che a dispetto del cognome francesizzante è spagnolo, anzi catalano. In un certo senso le loro due storie si assomigliano parecchio: grandi promesse, aspettative che vanno di conseguenza e delusioni pure. Deloufeu dopo la “cantera” del Barcellona e l’esordio in prima squadra nel 2011 ha iniziato un vorticoso giro d’Europa che l’ha portato all’Everton, Siviglia, ancora all’Everton, Milan, Barcellona e Watford, squadra dei sobborghi londinesi che fu di sir Elton John e ora della famiglia Pozzo, proprietaria anche dell’Udinese. Da qui al passaggio in Friuli nel 2020 è stato un attimo. Tempo due campionati e Deloufeu ha preso in mano le redini della squadra bianconera, raggiungendo finalmente quella maturità solo intravista nelle precedenti esperienze, anche se dalle parti di Vicarage road o Goodison Park si ricordano ancora certe sue giocate: l’infortunio al ginocchio ha obbligato l’Udinese a cercare sul mercato un suo sostituto, probabilmente anticipando solo i tempi visto che sullo spagnolo c’erano già le mire di diversi top club, italiani e non. La scelta è caduta su questo francese pescato in Messico, anzi ripescato visto che era ai margini dei Tigres per scelte tecniche. Thauvin ha vinto un Campionato Mondiale con la Francia nel 2018, anche se di fatto il campo non l’ha mai visto: solo 3 minuti nel pirotecnico 4-3 degli ottavi con l’Argentina, l’anticipo della finale di pochi mesi fa.