Il dilemma di Caudano: al cinema con la giovane collega, o Lazio-Atalanta? Il professore, al bivio, sceglie...

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I l cassetto della collega Sala, naturalmente, il professor Caudano non sapeva dove fosse. Ha dovuto cercarlo, sabato mattina, fra i tanti della sala insegnanti, che recano i cognomi ora scritti malamente, ora stampati, ora appiccicati in qualche modo. Il suo, è nella zona dei decani della scuola. Quello della collega, tra gli ultimi, nello scaffale nuovo, in mezzo a quelli degli altri giovani, arrivati negli anni più recenti. Infine, trovatolo, ha atteso che nessuno potesse vedere il suo gesto, e con rapidità vi ha lasciato un libro in confezione regalo. La raccolta completa del poeta Pierluigi Cappello. Con tanto di dedica, in quella sua grafia di un’altro tempo, nitida, quasi elegante: «A Margherita, grato delle sue parole, le parole di un poeta amato. Con amichevole riconoscenza». E la firma. Ci ha pensato mille volte, il buon Elvio. Varie le stesure provate sul retro della fotocopia di una versione di Livio. Ha letto abbastanza libri per sapere che, comunque coniugato e a qualsiasi oggetto riferito, il verbo «amare» fa vibrare in maniera particolarissima il testo in cui viene inserito, gli dà una tinta, quale che essa possa poi apparire al destinatario.