Verso il Real, ecco la storia di Mendy: il terzino che ha castigato l’Atalanta è (anche) un campione di sfortuna

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D opo esserci spostati per una puntata in zona offensiva parlando del talentuoso portoghese Daniel Podence, torniamo invece oggi ad occuparci di un terzino sinistro che in poco tempo ha spodestato dall’undici titolare del Real Madrid niente di meno che un certo Marcelo. Stiamo parlando proprio di lui, colui che con il piede “sbagliato” ha deciso la partita di Bergamo per la gioia dell’allenatore Zidane e dei propri tifosi, colui che però prima di arrivare a 25 anni a conquistare il posto da titolare sulla fascia sinistra dei Galacticos ha dovuto passare dei momenti davvero molto, molto bui. Signore e signori, la storia di Ferland Mendy. L’attuale difensore del Real Madrid nasce l’8 giugno 1995 a Meulan-En-Yvelines, un paesino di meno di 10000 abitanti attraversato dalla Senna nel centro della Francia. Per superficie e abitanti ricorda molto Torre Boldone per capirci, poco spazio e grande densità abitativa che sfiora quella di Bergamo. Tornando però a Mendy e lasciando perdere i comuni della Bergamasca, Ferland come è facilmente intuibile nasce in una famiglia di origine africana. Da quanto raccolto la madre di Mendy è della Guinea, mentre il padre è senegalese. Le notizie sui genitori del terzino terminano però qui, in quanto alcuni sostengono che essi si siano conosciuti direttamente in Francia e che così sia nato l’amore che ha portato poi alla nascita del giocatore, altri invece sostengono addirittura che il padre biologico di Mendy sia morto quando il futuro terzino era ancora in tenera età lasciando la madre in gravi difficoltà economiche. Qualunque sia la verità su queste questioni per noi poco rilevanti, sicuro è che l’infanzia di Ferland non è stata delle più semplici.