Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 22 Luglio 2022
Sei torridi Pinguini riannodano i fili con il loro pubblico - I video con le interviste ai fan e la fotogallery
Il concerto Tutto esaurito per Riccardo Zanotti e la band in concerto dal vivo alla Fiera di via Lunga. In migliaia in Fiera cantano con la band tutti i brani in scaletta. Il top con «Giovani Wannabe».
Il pubblico dei Pinguini Tattici Nucleari vuole tornare a ridere e la band bergamasca, quella che dopo i Verdena, ma con un taglio nettamente più conciliante con le ampie platee del pop, può ben mettere in conto una consolidata ampia notorietà nazionale, accontenta la giovane platea che ha assediato il palco della Fiera ieri sera (22 luglio) con «Ridere» e danno il via a quello che è un vero rito di passaggio. Quello che restituisce questo gruppo al rapporto diretto con il pubblico dei concerti. E la risposta, com’è facile prevedere, è entusiasmante. La platea è punteggiata come una vibrante galassia dai cellulari accesi che rapiscono le immagini dal vivo del concerto per consegnarle alle memorie private del «c’ero anche io».
Il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari in Fiera
Ecco le foto del concerto della band bergamasca in via Lunga.
I Pinguini sbarcano a Bergamo dopo diversi appuntamenti che hanno rodato gli equilibri tra i magnifici sei sul palco e hanno confermato il momento magico con i propri fans, che intonano tutto il concerto insieme con la band. Si passa per «Nonono» e «Antartide», celebrazione delle solitudini eroiche di chi cerca il proprio spazio. Poi esplode il tormentone estivo «Giovani Wannabe» che scalda ulteriormente la platea e per il pezzo successivo Riccardo Zanotti si prende un po’ di tempo per ricordare la decina d’anni che hanno rappresentato il percorso di formazione della band. La sala prove a Nembro, il furgone preso in prestito ad una cooperativa per i primi tour, il Druso di Ranica, l’Edonè di Redona.
Introducendo così le parole di «Bergamo», emozionato omaggio ad una provincia e ad una città che restano protagoniste di una vicenda che ha rotto gli argini e si è potuta espandere oltre confine. «Dove eravamo rimasti» è il titolo di questo tour che ambisce a riannodare fili. Sia quelli spezzati dalla pandemia, sia quelli preziosi e delicati che legano radice locale e ambizione «globale», intrinseca ad ogni vicenda di successo della pop culture. La formazione fa valere la sua buona caratura tecnica valorizzata da una bella regia che miscela alle loro spalle efficacemente le immagini del live con animazioni ed effetti grafici belli e curati.
Pinguini Tattici Nucleari, il concerto Bergamo. Video di Yuri Colleoni
Il leader della band conferma la sua vocazione a dare senso e significato alla traiettoria del concerto ed introduce uno dei migliori pezzi della band, «Ringo Starr», con il festoso intervento della Millennium band, facendo l’apologia delle presunte «stelle minori». Viatico per aprire poi al protagonismo dei membri della formazione partendo da Elio Biffi, tastierista che apporta al sound dei Ptn il prezioso suono della fisarmonica, a cui tocca ingranare la marcia «impegnata» di «Cancelleria». Non manca anche qualche voluto intercalare bergamasco, una piccola emergenza in platea cui la band dà la precedenza, e si susseguono «Freddie», la bella «Scatole» in versione acustica, come pure «La storia infinita», «Bagatella», con il pubblico chiamato a far risuonare le proprie chiavi, emblemi di privilegi e proprietà. Poi «Verdura», «Sciare» e «La banalità del mare». E tanti, tanti altri titoli che si sono già conquistati uno spazio privilegiato nelle orecchie e nei cuori di tanti giovani italiani.
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