Festival delle Lettere: «Scrivi a un influencer (a mano)», prorogato il bando

«Lettera a un influencer» è il tema della XVII edizione del Festival delle lettere, che invita tutti gli amanti della scrittura epistolare.

«Lettera a un influencer» è il tema della XVII edizione del Festival delle lettere, che invita tutti gli amanti della scrittura epistolare, e non solo, a impugnare carta e penna per dare voce a emozioni, paure, ricordi, esperienze e speranze da mettere nero su bianco per condividere una pagina importante della propria vita, partecipando al bando di concorso prorogato fino al 30 luglio (https://festivaldellelettere.it/bando22.pdf). Come da tradizione è lasciata aperta la possibilità di interpretare il tema nel senso più ampio possibile e, anche quest’ anno, rimangono attive le altre categorie in concorso: «Lettera a tema libero», «Lettera under 14», per i nati dal 2008 in poi, «Lettera dal cassetto» dedicata alle lettere che hanno almeno vent’ anni, quindi scritte o ricevute prima del 1 gennaio 2002.

Dal progetto «Writing the distance», iniziativa del Festival delle lettere volta a promuovere la lettera e la scrittura a mano come strumenti per annullare ogni tipo di distanza fisica, sociale, culturale o temporale, nasce la nuova categoria fuori concorso «Kicking the distance» - Lettera per dare un calcio alla distanza, in collaborazione con il Fair Play Festival, manifestazione dedicata alla celebrazione dello sport leale e corretto organizzata da Aso Cernusco in collaborazione con il Comune di Cernusco. Spiegano gli organizzatori: «Vogliamo invitare tutti gli appassionati di sport (tifosi, atleti, allenatori, dirigenti ma anche semplici spettatori) ad inviare una lettera per schierarsi a favore dell’inclusione e dare un calcio ad ogni tipo di distanza, raccontando come lo sport per ognuno è stato o deve diventare un mezzo per combattere la discriminazione, costruire legami e promuovere valori importanti. Che si tratti della condivisione di un ricordo o di un episodio, di una speranza per il futuro o, ancora, di un messaggio da indirizzare a chi lo sport lo governa e lo gestisce, l’iniziativa è aperta a tutti, grandi e piccoli, uomini e donne».

Nasce invece dall’incontro tra il Festival delle lettere e Amleta, associazione di promozione sociale il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, la categoria fuori concorso «Lettera a Barbablù», che vuole fare luce su incontri, provini, parole e messaggi caratterizzati da discriminazione o, nei casi più estremi, molestie verbali o peggio. L’invito ad impugnare carta e penna è rivolto non solo a chi ha incontrato personalmente un Barbablù ma anche a coloro che vogliono raccontare l’esperienza o la storia di una persona amica o, in qualunque modo, vicina. Ogni partecipante può iscrivere una sola lettera in lingua italiana.

Previsti premi da 400 a 200 euro. Obiettivo del Festival, che nei suoi quindici anni di attività ha raccolto ad oggi oltre venticinquemila lettere scritte rigorosamente a mano, è quello di colmare ogni tipo di distanza - fisica, culturale, temporale e sociale - tra le persone, attraverso la scrittura epistolare.

Tutte le info sul sito www.festivaldellelettere.it.

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