Gianna Nannini: a Bergamo con il mio rock esplosivo

Il concerto La cantautrice martedì 12 aprile fa tappa al Creberg Teatro con il suo tour elettroacustico: amo la vostra città, siete tra i più rock d’Italia.

In attesa del grande concerto del 28 maggio allo stadio di Firenze, Gianna Nannini è tornata a cantare nei teatri. Il tour elettroacustico arriva a Bergamo martedì 12 aprile al Creberg Teatro (inizio ore 21; biglietti praticamente esauriti). La cantante senese torna in città a qualche mese dal concerto del Lazzaretto in solo, l’estate scorsa. Stavolta è attorniata dalla band con cui si allena per il concerto-evento allo stadio Artemio Franchi.

Finalmente in teatro

«Che bello ritornare a vivere con voi in concerto - ci fa sapere la cantante - Vi ringrazio per la pazienza. La vostra presenza sarà il più grande regalo per me e la mia band visto che da oltre due anni ci hanno impedito di vivere queste emozioni». Poi Gianna aggiunge: «Finalmente in teatro, dove si può fare rock super eccellente, grazie a quelli che suonano con me. La band in teatro è qualcosa di esplosivo, mi sento felice con loro, sono in quattro. Preparatevi a un’esplosione rock mai sentita».

Nannini spera che il rock faccia qualcosa per lenire quel dolore che abbiamo tutti nel cuore dopo due anni di pandemia e per il conflitto in Ucraina

Il concerto che la Nannini porta a teatro esploderà poi allo stadio. «Il concerto al “Franchi” sarà una grande festa rock con una super band, siamo pronti a riscrivere la storia della musica! Con me sul palco ci saranno anche amici e colleghi che stimo, con cui ho condiviso momenti indimenticabili della mia carriera».

La pandemia e la guerra

Gianna ha ripreso la scena, nonostante quel che sta succedendo in giro, con la guerra a un tiro di schioppo. Andando in tournée spera che ci si riavvicini alla ritualità della musica, del concerto, e che il rock e la melodia facciano qualcosa per lenire quel dolore sordo che abbiamo tutti nel cuore dopo due anni di pandemia non ancora archiviati, e un conflitto che resta alle porte e ci bombarda d’immagini terribili.

«Adoro Città Alta»

«È importante in questo momento pensare al futuro - spiega la cantante - Basta stare davanti alla televisione, bisogna andare ai concerti, condividere il caos che la musica sa tirar fuori.

Amo Bergamo e amo i bergamaschi. Sono delle persone straordinarie che ho avuto modo di conoscere bene in varie occasioni. Sono grandi persone. Adoro Città Alta, sono andata a mangiarmi qualche giorno fa la polenta taragna! Nei concerti lì da voi ho sempre riscontrato reazioni straordinarie, siamo pronti con la band a rovesciare il teatro; quello di Bergamo è uno dei pubblici più rock d’Italia».

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