Il 31 dicembre si ride con Bertolino al Creberg: «Sono l’alternativa alla tombola»

Tra Elvio Paramatti e Mattarella. La notte di San Silvestro sarà al Teatro Creberg: «Quando è arrivata la proposta non ho resistito, torno sempre volentieri a Bergamo». Leggi l’intervista su L’Eco in edicola giovedì 22 dicembre.

Promette un veglione alternativo, senza cappellini né trombette, ma con una buona dose di risate, com’è ormai abituato a dispensare al pubblico bergamasco. Enrico Bertolino tornerà al Teatro Creberg per lo spettacolo di fine anno, il 31 dicembre (ore 22,30 biglietti ancora disponibili) per brindare al 2023 con la sua comicità garbata e attenta all’attualità. Riproponendo la formula dell’«instant theatre», uno spettacolo che cambia ogni sera e dal copione sempre aperto, e «dove – assicura – non mancheranno riferimenti al discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella». Dalle consulenze in azienda al muratore bergamasco Elvio Paramatti, fino agli spettacoli nell’ultimo anno e mezzo al Donizetti, in fiera, a Dalmine e al Lazzaretto, è forte il legame tra il comico milanese e la nostra città.

Bertolino torna a Bergamo per la quinta volta in meno di due anni. Nessuno come lei, lo sa?

«Questa volta è stato casuale, abbiamo ricevuto varie proposte, tutte legate all’evoluzione della pandemia. Ma quando è arrivata quella di Bergamo non ho resistito, torno sempre volentieri. Al Creberg e a Nembro feci per la prima volta il muratore bergamasco. Mi piace la città, sono in sintonia con la gente e lo spettacolo è sempre diverso. Ma vi prometto che dopo Capodanno non torno più per un po’ di tempo».

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