Il tour di Gianluca Grignani fa tappa al «Revel» di Treviglio

Musica È ripartito da poco in tournée e domenica 17 luglio Gianluca Grignani fa tappa al «Revel» di Treviglio, in concerto all’Area Fiera (ore 21.30; ingresso 15 euro).

Grignani è tra i nostri cantautori più interessanti. Ha avuto un percorso per certi versi folgorante, soprattutto all’inizio, poi la sua arte di scrivere canzoni si è come stabilizzata in un gioco favorito che ha dato sempre risultati buoni. Ormai cinquantenne non manca certo d’esperienza: nell’arco della sua carriera ha licenziato tanti dischi, scritto canzoni memorabili da «Destinazione Paradiso» in poi.

Il suo cammino artistico è stato lungo e tortuoso. Grignani quando ci pensa dice di sentirsi un po’ «centrifugato». Oggi andare vanti con lo spirito che lo contraddistingue è più difficile di quando aveva davanti una brillante destinazione melodica. Del resto «Destinazione Paradiso» è una delle canzoni italiane che nel tempo non hanno perso un briciolo di appeal, nonostante gli anni trascorsi.

Dopo quell’album milionario Grignani ha scritto «La fabbrica di plastica», un lavoro azzardato, sperimentale, da più parti considerato tra i migliori dischi italiani. Da lì in poi, di stagione in stagione, Grignani ha intercettato amori, dubbi, le incertezze di una generazione che, fatalmente, è cresciuta con altre sue canzoni. A maggio è uscito un nuovo singolo, «A Long Goodbye», con un videoclip che è la celebrazione visiva dell’artista Grignani. Nel pezzo il cantautore riesce a mettere a fuoco tutta la sua autenticità di uomo capace di affrontare la vita con anima e cuore. In scena va il lungo addio e l’incontro ricercato con un nuovo equilibrio. Nel videoclip Grignani posa per una piccola scultrice che sembra il riflesso del suo io bambino, di quella parte incontaminata dalla sua realtà che da artista vero ha sempre custodito nel profondo.

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