«Masterchef», Sara Messaoudi supera anche la nona puntata

La nona puntata del talent show culinario più famoso della tv, andata in onda giovedì sera, comincia con una Mystery Box che vede i dieci cuochi rimasti in gara sfidarsi sugli ingredienti scelti dall’ospite e star Giancarlo Perbellini. Lo chef due stelle Michelin propone ai concorrenti di «giocare» con prodotti particolari come il granchio reale, la starna, la radice di wasabi.

Sara non brilla particolarmente nella prova e il suo piatto non viene assaggiato. Poco male: si passa all’Invention Test. La prova consiste nel replicare due piatti di chef Perbellini: la zuppa di pesce Chef Européen du poisson e l’aragosta Thermidor rivisitata. Mattia, in quanto vincitore della Mystery, ha il vantaggio di scegliere quale piatto replicare e quale assegnare ai suoi compagni. A Sara viene assegnato il più difficile, cioè l’aragosta, ma la giovane non si perde d’animo. Pur non avendo presentato la salsa ai funghi, ottiene dei complimenti per la cottura dell’aragosta, un prodotto che non aveva mai trattato.

Nella prova in esterna gli aspiranti chef sono nel raffinato spazio dell’NH Collection di Milano, dove devono dimostrare le proprie abilità mettendosi alla prova con dieci ingredienti internazionali proposti da chef di fama mondiale. Sara, che finisce nella squadra blu con Hue, Edoardo e Mattia, deve presentare due piatti: un antipasto a base di taro (radice di una pianta tropicale originaria dell’Asia) e un secondo a base di tonno marinato e melone. Con la vittoria della sua squadra, Sara resta in gara e la ritroveremo la prossima settimana, giovedì, alle 21.15 su SkyUno.