Orobie Film Festival: la montagna al cinema

IL PROGRAMMA. Dal 22 al 27 gennaio cinque serate al Gavazzeni di Seriate e tre pomeriggi in Sala Galmozzi, a Bergamo. C’è anche un premio letterario.

Torna Orobie Film Festival, l’evento organizzato da Associazione Montagna Italia che offre agli spettatori l’opportunità di immergersi nelle suggestive atmosfere della cinematografia di montagna. Il festival, alla 18esima edizione, è in programma dal 22 al 27 gennaio e si distribuirà su cinque serate ad ingresso libero presso il Cinema Gavazzeni di Seriate, affiancate da tre pomeriggi alla Sala Galmozzi di Bergamo.

Nella cornice della Sala Viterbi della Provincia, giovedì 18 gennaio hanno partecipato alla presentazione dell’evento, moderata dal presidente del festival Roberto Gualdi: Romina Russo, delegata provinciale alla cultura; Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing sociale; Antonella Gotti, assessore alla Cultura e allo sport del Comune di Seriate; Carlo Personeni, presidente del Consorzio Bim, e Matteo Copia, comandante della Polizia Provinciale di Bergamo.

«Sono anni che insieme portiamo avanti questa iniziativa - ha esordito Romina Russo -, la Provincia sostiene il festival e crede nella sua capacità di promuovere la cultura della montagna. I primi destinatari di questo evento sono gli appassionati, ma è dedicato anche a tutte quelle persone che vogliono vivere la montagna con rispetto e senza sfruttarla. Questo è un nuovo modo di vivere la montagna, per apprezzare le sue bellezze attraverso un approccio di rispetto, attenzione e cura».

«La montagna con questo festival diventa accessibile a tutti - ha proseguito Paolo Franco -. Da 18 anni con questa iniziativa si vuole promuovere la bellezza delle montagne di tutto il mondo e le emozioni uniche che suscitano le Orobie. Quando la natura prende in mano il pennello l’opera è impagabile e in questo modo diventa fruibile comodamente dalla poltrona di un cinema».

Inserito nel circuito «Spirit of the mountain», Orobie Film Festival è una parte essenziale di una rete di eventi dedicati alla montagna, al suo territorio e al suo ambiente. Promossi due concorsi, uno cinematografico ed uno fotografico. La novità di quest’anno è l’introduzione del premio letterario «Walter Bonatti - Racconti di montagna».

Oltre alle proiezioni e alla competizione, il festival si impegna a promuovere la montagna attraverso eventi collaterali dedicati a cultura, musica, editoria, fotografia e associazioni montane, favorendo connessioni tra persone. «Parlare di montagna è parlare di sport, natura e cultura. - ha detto Antonella Gotti -. Anche quest’anno il Comune di Seriate ospiterà questo festival molto atteso. L’evento dà la possibilità a tutti i cittadini di godere dei capolavori che verranno proiettati. Però bisogna ricordare che il festival non è solo cinema, ma anche eventi collaterali come talk, premiazioni e musica».

«La nostra collaborazione come Consorzio Bim è di lunga data - ha aggiunto Personeni -. Questo festival parla anche della vita in montagna e della sua difficoltà. In passato sono state premiate personalità che hanno favorito lo sviluppo socio economico delle montagne e per questo essere presenti a questa iniziativa non è solo un piacere, ma un atto dovuto». Tra gli ospiti, nel corso delle serate, saranno presenti: la Polizia Provinciale di Bergamo, che parlerà della prima famiglia di lupi bergamasca sulle Orobie; gli esponenti del Soccorso Alpino, che racconteranno i loro 70 anni di attività con immagini e video dimostrativi; e i responsabili di Fab-Flora Alpina Bergamasca Aps, che condivideranno la loro conoscenza sulla flora spontanea bergamasca. Inoltre, verrà consegnato il premio «Walter Bonatti per il sociale» alla Fondazione Polli Stoppani per i progetti sostenuti in Nepal. L’evento è sostenuto da Fondazione Asm, Provincia di Bergamo, Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del lago di Como e Fiumi Brembo e Serio, Bcc Milano e Sport Specialist.

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