Pinguini Tattici Nucleari, sbarca in tutte le radio il nuovo singolo - Il video

Arriva oggi in tutte le radio «Scrivile scemo», singolo già certificato Disco d’oro ed estratto da «Ahia!», l’ep - anch’esso «oro» - dei Pinguini Tattici Nucleari uscito lo scorso 4 dicembre.

Nella stessa settimana il singolo «Scooby Doo», altro estratto da «Ahia!», ottiene la certificazione Doppio platino, come a chiudere un anno di successi.

Mentre «Musica leggerissima» di Colapesce Dimartino conquista anch’esso, primo tra i brani sanremesi, il Doppio Disco di platino, quella messa in bacheca dai Ptn è un’autentica collezione di Dischi d’oro, di platino e Doppio platino, che accompagna il successo della band bergamasca, una delle più amate dal pubblico più giovane, cresciuta a «pane e live» nei piccoli club in epoca pre-Covid e arrivata nel giro di poco tempo, poco sopra il traguardo dei vent’anni, a salire sul podio del Festival di Sanremo alla sua 70° edizione con il brano «Ringo Starr» - due volte «platino» e per mesi ai vertici di tutte le classifiche - e a partecipare tra gli ospiti all’edizione del Festival di quest’anno.

Con un estratto dell’ultimo ep, oggi i Ptn aprono anche un nuovo capitolo: «È una canzone che racconta il coraggio e che contiene qualche riferimento anche al mio libro - spiega Riccardo Zanotti, volto e voce della band - , dove ci sono dei passaggi in cui il velo di Maya cade, il sogno svanisce e arriva la verità, con tutta la sua forza. Questo pezzo è dedicato a chi vuole scrivere un “ti amo” come se fosse una sorta di grido di liberazione: non importa il mezzo, non si devono demonizzare whatsapp o i social, scrivilo e basta, fallo, urlalo, diglielo e… In ogni caso ti riscoprirai scemo, ma libero (per almeno due ore). Figlia dell’Edm, questa in realtà è una canzone superpop, alla Max Pezzali, una cassa in 4 quarti che porta alla danza, al ballo, oltre che all’ascolto».

Riccardo Zanotti, classe 1994, è accompagnato nell’avventura musicale da Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra).

Nel 2014 uscì il primo album ufficiale, «Il re è nudo», mentre Riccardo si trasferiva a Londra e si iscriveva alla University of Westminster, che terminerà nel 2017 con una laurea in Commercial Music BA (Hons). Dall’Inghilterra studia, lavora e produce. Nemmeno il tempo di laurearsi che era già il momento del terzo disco, «Gioventù brucata», pubblicato il 17 aprile 2017.

Nell’agosto dello stesso anno i Pinguini hanno partecipato alla 25a edizione del Sziget Festival di Budapest. È stato però il 2019 l’anno del cambiamento. Il 5 aprile uscì per Sony Music il quarto album, «Fuori dall’hype», che entrò direttamente al 12° posto della classifica Fimi/Gfk degli album più venduti, per rimanere poi diversi mesi nella rosa dei primi 50. L’anno scorso quindi il debutto a Sanremo, e la grande popolarità arrivata di botto.

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