Sicurezza e prezzi scontati
Cinema, Orio apre la fase 3

Divertimento in sicurezza: sono questi i due punti su cui si basa la riapertura, da ieri, di quattro sale del circuito Uci Cinemas: Bicocca (Mi), Porta di Roma (Roma), Luxe Campi Bisenzio (Fi) e, per quanto ci riguarda, Uci Orio.

Ne hanno parlato, in una virtual conference coordinata da Luca Damiani dell’ufficio stampa di Uci, Ramon Biarnés, amministratore delegato di Uci Cinemas in Italia, Spagna, Portogallo e Germania, e Gianluca Pantano, film booking director. Quello della riapertura è stato definito come «un giorno molto importante: inizia la fase 3 di una ritrovata normalità, vogliamo che sia i clienti che i nostri dipendenti si sentano al sicuro, per questo, prima di ogni proiezione verrà presentato un breve video nel quale sono spiegate in dettaglio le norme da seguire prima, durante e dopo le proiezioni (info: ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri). Il primo Paese del circuito Cinema Odeon a riaprire è stata la Norvegia, poi tre sale in Spagna, tre in Germania, una in Portogallo, l’unica differenza con l’Italia è la mascherina che negli altri Paesi si usa anche in sala, ma le misure di sicurezza sono le stesse».

Quando riapriranno le altre sale? «Per ora è difficile dirlo – esordisce Ramon Biarnés –, la riapertura sarà graduale e queste prime quattro ci forniranno le indicazioni sulle cose eventualmente da aggiustare per vivere l’esperienza della sala in tutta sicurezza. Ipotizziamo che per la prima settimana di luglio saranno tutte aperte ma dare ora una data ufficiale è veramente difficile». «La cosa più importante? – continua l’amministratore delegato – Sicuramente rispettare la distanza di sicurezza e tutte le altre misure precauzionali. Lo staff è stato preparato con un training e nelle sale ci saranno diverse postazioni attrezzate con dispostivi igienizzanti. Le famiglie potranno stare unite ma si valuterà con un po’ di buon senso: se arriva una compagnia di 20 ragazzi non li si lasceranno seduti tutti insieme, se arrivano un padre una madre con due figli sì, ma non chiederemo certo un documento. Per quanto riguarda l’uso della mascherina – aggiunge Ramon Biarnés – le nostre indicazioni sono di indossarla sempre. Le normative del governo italiano permettono invece di toglierla durante la proiezione – in Spagna, per esempio è invece obbligatorio – per cui nel nostro video si dice che l’uso è obbligatorio ma durante la proiezione si potrà togliere. Resta, invece, l’obbligo di indossarla sempre se si circola nel cinema: all’entrata, all’uscita, ai servizi. Si può rimuovere, ovviamente, se si mangia. Il cibo sarà rigorosamente preconfezionato, mentre ci sarà ancora la vendita di pop corn ma non potrà essere condiviso. Ci sarà un intervallo più lungo tra due proiezioni perché bisogna sanificare le sale dopo ogni proiezione, operazione che richiede un tempo più lungo». Per quanto riguarda la programmazione, « i distributori – spiega Biarnés - hanno spostato le uscite e stanno cercando quale sarà la data migliore di uscita per le prime visioni, i nuovi film arriveranno nella seconda parte dell’anno».

«La programmazione – aggiunge Luca Pantano – è stata fatta sulla base della disponibilità dei titoli già usciti e quelli andati sulle piattaforme. Per ora abbiamo privilegiato generi per famiglie, avventura, azione per far rivivere quelle emozioni che non abbiamo potuto vivere in questi mesi. Per i prossimi aspettiamo le uscite di “Tenet”, “Mulan”, “Wonder Woman 1984” e “Spongebob”: torniamo ad accendere le luci in sala, torniamo al cinema perché l’emozione del grande schermo non è comparabile».

Nel corso della conferenza sono poi state date altre indicazioni di carattere più tecnico: «L’aria condizionata funzionerà e sarà garantita da una continua pulizia dei filtri, il prezzo del biglietto è stato stabilito in 4,90 euro, sia per invogliare gli spettatori, sia perché si tratta di film che sono già stati in programmazione. Successivamente i prezzi torneranno in linea con quelli che c’erano prima. Si consiglia l’acquisto online ma si potranno anche acquistare alle casse – in Spagna – ha ricordato Biarnés – la settimana scorsa il cinquanta per cento degli spettatori ha acquistato il biglietto alle casse. In sala ci sarà una persona che farà rispettare le distanze di sicurezza e alla fine farà uscire il pubblico in maniera ordinata: cinema sicuro, esperienza sicura ».

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