Torna dal 20 marzo al Conca Verde «Cinema e psicologia»

LA RASSEGNA. Un’occasione per riflettere sul tema del desiderio in tutte le sue sfaccettature grazie alla lettura dei 5 film proposti effettuata da psicologi professionisti invitati in sala.

Torna la rassegna Cinema e psicologia al Conca Verde di Bergamo, che da più di 10 anni mette in dialogo il linguaggio del cinema con quello della psicologia per accompagnare il pubblico in un percorso di riflessione su tematiche di anno in anno diverse. In questa edizione il tema individuato è quello del desiderio che sarà analizzato grazie alla visione di 5 film selezionati fra le uscite cinematografiche più importanti dell’anno passato.

La rassegna, dal titolo «Quell’oscuro oggetto del desiderio», si sviluppa quest’anno con la ormai consueta formula, ogni mercoledì dal 20 marzo al 17 aprile alle 20.30, verrà proiettato un film che sarà seguito dal commento, in chiave psicologica di 6 psicologi professionisti: Francesca Amighetti e Elena Lupini del Consultorio Scarpellini di Bergamo, Annalisa Boldrini di ASST Pavia, Laura Mossi e Claudia Vattiato di Jonas Bergamo e Marco Andreoletti.

Gli psicologi e le psicologhe coinvolti nella rassegna partecipano all’intero processo di individuazione del tema e selezione dei titoli, contribuendo attivamente alla costruzione della proposta e aiutando, con il loro sguardo e la loro competenza, a trovare i film che meglio possano prestarsi per indagare e approfondire il tema.

Gli psicologi coinvolti

Ci si avvicinerà al tema del desiderio come confine tra amicizia e amore e come scoperta di sé e dell’altro nel periodo dell’adolescenza con il film Stranizza d’amuri (2023) di Giuseppe Fiorello, Nastro d’argento come miglior regista esordiente, commentato dalle dott.sse Francesca Amighetti e Elena Lupini, in programma mercoledì 20 marzo come primo film. Si prosegue il 27 marzo con Il ragazzo e l’airone (2023) di Hayao Miyazaki, candidato ai

prossimi Oscar come miglior film d’animazione, che darà la possibilità di indagare il tema dell’ereditarietà del desiderio grazie al commento del dott. Marco Andreoletti. Con La Chimera (2023) di Alice Rohrwacher, che ha partecipato in concorso al Festival del Cinema di Cannes del 2023, in programma mercoledì 3 aprile, si apre la possibilità di riflettere sui destini del desiderio e sulla perdita dell’oggetto amato accompagnati dal commento della dott.ssa Laura Mossi. Si rimane nell’ambito di un desiderio che fatica a realizzarsi, percorrendo vie tortuose, con il film in programma il 10 aprile, Il cielo brucia (2023) di Christian Petzold, Orso d’argento al Festival del Cinema di Berlino, e l’analisi della dott.ssa Claudia Vattiato. Infine il percorso si conclude con Povere Creature (2023) di Yorgos Lanthimos, Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia del 2023, e un desiderio che è pulsione e vive nel corpo, strumento per conoscere il mondo e sé stessi che verrà analizzato dalla dott.ssa Annalisa Boldrini.

Un percorso articolato che accompagnerà quindi a osservare e porsi questioni sul desiderio in tutte le sue forme, quando si esprime e quando si reprime, quando si manifesta sotto forma onirica e quando è perduto, quando si libera ed esplode, scardinando qualsiasi convenzione sociale.

Il programma nel dettaglio:

20 marzo: Stranizza d’Amuri di Giuseppe Fiorello

Il desiderio come confine tra amicizia e amore, e come scoperta di sé e dell’altro nell’adolescenza. Stranizza d’Amuri di Giuseppe Fiorello.Gianni e Nino si incontrano in una calda estate Siciliana. Coraggiosi e affamati di vita, nonostante la loro relazione non sia vista di buon occhio, non si curano dei pregiudizi, delle dicerie, e vivono liberamente.

27 marzo: L’ombelico del sogno: Hayao Miyazaki

L’ombelico del sogno: Hayao Miyazaki e l’eredità del desiderio.Il Ragazzo e l’Airone di Hayao Miyazaki. Un ragazzino che ha perso la madre, deve iniziare una nuova vita. Un airone ostinato lo tormenta e ’gli parla’ conducendolo in un mondo fantastico e nascosto, dove scoprirà il mistero della vita e della sua famiglia.

3 aprile: La Chimera di Alice Rohrwacher

Perdita dell’oggetto amato e destini del desiderio: La Chimera di Alice Rohrwacher. Un giovane archeologo inglese è coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Un film libero, insieme arcaico e postmoderno sulla ricerca ostinata, di morte, di vita. Una battaglia tra fedeltà e desiderio.

10 aprile: Il cielo brucia di Christian Petzold.

La tortuosa via del desiderio e gli inciampi della sua realizzazione: Il cielo brucia di Christian Petzold. Due amici si rifugiano per qualche giorno in una casa al mare per lavorare e rilassarsi. La presenza sfuggente e affascinante di Nadja contribuisce a intensificare domande esistenziali e sconvolgimenti tra i protagonisti.

17 aprile: Povere creature di Yorgos Lanthimos

Pulsione, corpo, desiderio: scoprire il mondo, incarnarsi in sé stessi: Povere creature di Yorgos Lanthimos. Una donna bambina va alla scoperta del mondo con uno sguardo nuovo, affamato e primigenio, che non ha memoria delle regole e dei pregiudizi che muovono la società: non conosce vergogna ma solo curiosità.

Ingresso 7,50 – 6,50 €

Ingressi ridotti anche con i carnet da 3, 6, 9 ingressi validi un anno anche per altre proiezioni presso Cinema Conca Verde, Cinema del Borgo, e d’estate Arena santa Lucia

Ingresso 7,50 – 6,50 € (over 65 e under 26)

Ingressi ridotti per tutti a 5,00, 5,50 o 6,00 € con i carnet da 9, 6, 3 ingressi validi anche per due persone la stessa sera,e utilizzabili anche per altre proiezioni per un anno presso Cinema Conca Verde, Cinema del Borgo, e d’estate Arena Santa Lucia.

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