Università: film, arte e incontri sulla disuguaglianza di genere

8 MARZO. Le iniziative al via domani con la proiezione de «Le invisibili». Venerdì ci sarà la presidente del Cnr.

Partirà mercoledì 6 marzo per concludersi giovedì 14 marzo la rassegna di eventi aperti al pubblico, organizzata dall’Università degli studi di Bergamo per riflettere sulla disuguaglianza di genere.

Proiezioni cinematografiche, tavole rotonde, discussioni, testimonianze e interventi di ospiti illustri sono tra le proposte dall’Ateneo per affrontare una tematica urgente e attuale. Si comincia mercoledì, con la proiezione de «Le invisibili», compresa nella rassegna «Cinema Docet» (sede di via Pignolo, Aula 1, ore 17); si prosegue giovedì alle 14.30, nella sede di via dei Caniana, in sala Galeotti, con l’evento del Comitato Unico di Garanzia «Piccole donne, crescono?» (ideato per riflettere sulle dinamiche di lavoro utilizzando la prospettiva del genere) e l’appuntamento dedicato a «Sadayakko: la Duse del Giappone» (alle 17.30 al monastero del Carmine, Teatro Tascabile di Bergamo - Sala del Capitolo, via Bartolomeo Colleoni, 21), che vedrà Carmen Covito (scrittrice, ricercatrice indipendente, presidente AsiaTeatro) in dialogo con Virginia Sica (Università degli Studi di Milano).

Venerdì 8 marzo sarà la volta della seconda edizione di «UniBgirls & Stem» (sede di Sant’Agostino, Aula Magna, ore 9), con ospite la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. L’iniziativa, nata nel 2023 con l’obiettivo di avvicinare le ragazze alle discipline Stem, contribuendo a scardinare alcuni pregiudizi e stereotipi di genere che ancora oggi le possono condizionare nella scelta del percorso di studi, e promossa dal CQIIA (Centro per la Qualità dell’Insegnamento, dell’Innovazione didattica e dell’Apprendimento) e dai Dipartimenti di Ingegneria e Scienze Applicate e Scienze Economiche, con la partnership di Confindustria Bergamo e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Bergamo Scienza e MatNet, giunge quest’anno alla sua seconda edizione, pensata come naturale proseguimento della prima, con un focus privilegiato sul tema della ricerca, anche applicata nelle aziende.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore Sergio Cavalieri, della direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate di UniBg Giovanna Barigozzi, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Vincenzo Cubelli e del vicepresidente di Confindustria Bergamo Marco Manzoni, seguirà una serie di testimonianze di donne di scienza accompagnate dai racconti di giovani ricercatrici in ambito Stem di Unibg.

Sempre l’8 marzo, nella sede di Dalmine, Aula 1, Edificio C, ore 15, dialogo aperto organizzato dalla Biblioteca di Ingegneria «Quanto il genere conta». Martedì 12 marzo è in programma l’evento dal titolo «Scrittrici di/al confine – Hayashi Fumiko e Tawada Yōko»; mercoledì 13 marzo la proiezione de «Le mie poesie non cambieranno il mondo», sempre inserita nel ciclo «Cinema Docet»; giovedì 14 marzo chiude la rassegna l’incontro per approfondire «L’identità infinita di Kusama Yayoi».

In affiancamento alle iniziative organizzate dall’università sono previsti, nella giornata di b, due eventi organizzati dalle liste studentesche «Siamo Futuro UniBg» e «LèP»: la tavola rotonda «Il futuro delle donne» (ore 9-11, Sala Galeotti, sede di via dei Caniana) con il direttore generale dell’Ateneo Michela Pilot, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, la giornalista Valentina Menassi, la giurista e presidente del Cug Benedetta Manfredonia e la pedagogista Sofia Dal Zovo, con la partecipazione delle associazioni Clu di Canto dell’Università, «Scarpetta Rossa», «Cuore Donna» e «Aiuto Donna»; e la proiezione del film «Naila and the uprising» (alle 16-18, aula 1, sede di via Pignolo).

Maggiori informazioni sugli appuntamenti sono consultabili sul sito di UniBg al link https://www.unibg.it/node/16235.

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