Alla ricerca di sé tra sogni, paure e meditazione

L’inverno può essere inteso in molti modi: il tempo che conduce al Natale, in senso simbolico, può diventare un viaggio dal buio alla luce, un percorso di ricerca interiore, per indagare paure, sogni e prospettive, anche attraverso l’immaginazione. È immerso in questo clima meditativo e onirico «Controtempo» (Terre di Mezzo) di Antonio Tabucchi, uno dei racconti scritti nei suoi ultimi anni, accompagnato dalle illustrazioni «magiche» di Marina Marcolin. C’è un uomo in aeroporto in attesa di partire. Atterra a Creta per una vacanza, invece - seguendo l’istinto o un déjà-vu - si ritrova in un monastero a Creta, dove molti anni dopo lo incontra una coppia in cammino lungo un sentiero dimenticato.

Tutti i personaggi della narrazione cercano qualcosa, nel tempo e nello spazio, forse un’ispirazione, come quella che spinge il protagonista a una scelta imprevista: «Un’energia nuova, quasi una piccola felicità». C’è lo stesso tema della ricerca, di un viaggio interiore anche in «Kafka sulla spiaggia» (Einaudi), uno dei romanzi più noti di Haruki Murakami, in una nuova edizione con un’introduzione inedita dell’autore e la copertina illustrata da Lorenzo Ceccotti. Una storia affascinante e misteriosa che intreccia una riflessione su di sé, sogno, destino.

Poetico, delicatissimo «Breviario alla luce» (Marietti1820) di Bettina Baldassarri, un tempo musicista del team di Vasco Rossi, oggi impegnata nella scrittura poetica e nell’illustrazione. Un itinerario fatto di parole e immagini che intercetta la meraviglia della quotidianità, dalla notte all’alba, e illumina squarci di infinito: «Io ho il cuore aperto, gli occhi pronti. Io un passaggio per l’incanto ce l’avrei».