Vacanze ecologiche a piedi, in treno e in bicicletta

TENDENZE. Turismo sì, ma lento e sostenibile. Le vacanze on the road a piedi, in treno e in bicicletta sono di tendenza soprattutto fra i giovani, perché offrono la possibilità di divertirsi, conoscere posti e persone nuove salvaguardando l’ambiente (e il portafoglio).

Rappresentano inoltre una continua sfida con se stessi, per misurare la capacità di affrontare la fatica e gli imprevisti, e spingere oltre la linea dell’orizzonte. Per partire con il piede giusto si può consultare «In Europa senza aereo. 80 itinerari in treno, in nave, a piedi e in bicicletta» (Lonely Planet Italia), una curiosa guida adatta a principianti ed esperti. Contiene proposte di diverso carattere e durata, dal weekend lungo alla vacanza di due settimane, per scoprire per esempio l’Olanda in bici, le Alpi svizzere su un treno d’alta quota, la Costiera Amalfitana a piedi sui sentieri.

Libri, film e canzoni possono offrire un filo originale da seguire «In bicicletta», come racconta l’insolita guida curata da Mariateresa Montarulli (White Star, collana National Geographic). Questo titolo accompagna i turisti attraverso le città italiane, lungo percorsi che sono stati fonte d’ispirazione per scrittori, musicisti, cineasti, designer, dai racconti di James Joyce alle canzoni di Dalla e De André, fino ai film di Totò e De Sica. «Biciclette. Dal primo velocipede alle e-bike» di Francesco Tomasinelli e Diletta Sartorio (NuiNui), racconta infine in modo accattivante e divertente l’evoluzione della bicicletta attraverso i secoli, dai primi velocipedi ai mezzi di trasporto del futuro, con illustrazioni, aneddoti e curiosità che stimolano a mettersi in movimento, adatti ad appassionati grandi e piccoli delle due ruote.

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