Addio Carmelina, la centenaria di Villa d’Almè

IL LUTTO. Si è spenta giovedì all’età di 102 anni. Il ricordo dei nipoti Fausto e Giovita: «Carattere forte ma anche generoso».

«Ricordiamo la sua generosità: per esempio, quando eravamo piccoli il giorno che prendeva paga diceva a tutti noi nipoti di aspettarla al bar e ci offriva sempre un gelato». Fausta e Giovita Perico sono due dei diciassette nipoti di Carmelina Perico, deceduta giovedì all’età di 102 anni, e la ricordano con amore e tenerezza. La donna era originaria di Villa d’Almè, dove ha sempre vissuto, e lascia 15 nipoti (due sono deceduti) e numerosi pronipoti con le rispettive famiglie.

«Inizialmente ha fatto la contadina a Villa d’Almè insieme ai suoi genitori - raccontano i nipoti -, poi era andata a lavorare come operaia in un linificio del paese fino all’età di 60 anni quando è andata in pensione». Mai stata sposata, si è sempre dedicata alle cure dell’amata mamma, Maria Milesi, e dei nipoti. «Ci è sempre stata molto vicina aiutandoci - tengono a sottolineare i nipoti - e possiamo dire che per tutti noi era una seconda mamma». Sempre dedita alla famiglia e alla cura della casa, nel tempo libero le piaceva giocare a tombola in paese con le amiche e aveva la passione per i fiori.

«Aveva un carattere forte - ricordano Fausta e Giovita Perico - e se c’era bisogno di bacchettarci lo ha fatto fino all’ultimo, sempre per il nostro bene». Sempre dedita alla cura dei familiari, si concedeva due vacanze l’anno insieme ai pensionati di Villa d’Almè, e con gli amati nipoti, fino a quando l’età l’ha permesso. «È stata lucida fino all’ultimo ed è sempre rimasta in casa - dicono -, anche se gli ultimi anni necessitava di cure. Per questo, ci teniamo a ringraziare il dottor Bernini, la Fondazione Casa Serena di Brembate Sopra, le infermiere Carolina e Laura, la signora Viera per le amorevoli cure prestate e il parroco di Villa d’Almè, don Raffaele Cuminetti».

I funerali di Carmelina Perico saranno celebrati alle 14 di sabato 23 dicembre nella chiesa parrocchiale di Villa d’Almè, partendo dall’abitazione di via Ripa 8.

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