Trattoria Visconti porta i tre Gamberi nella Bergamasca

AD AMBIVERE. Primo locale a ottenere questo riconoscimento nella nostra provincia, assegnato solo a 38 ristoranti in tutta Italia.

La Bergamasca conquista per la prima volta in assoluto il premio speciale «Tre Gamberi», assegnato dalla guida «Ristoranti d’Italia 2024» del Gambero Rosso alla Trattoria Visconti di Ambivere. Il riconoscimento è riservato ai locali che si sono meritati l’eccellenza nella categoria osterie e trattorie con parametri molto selettivi, tanto che soltanto 38 locali in tutta Italia hanno raggiunto questo traguardo. Il premio è stato ritirato ufficialmente lunedì a Roma da Fiorella Visconti, che conduce l’attività con il marito Giorgio Caccia, insieme ai figli Daniele in sala e Roberto in cucina. «Siamo veramente emozionati per il prestigioso riconoscimento – commentano dalla Trattoria Visconti -. Essere tra i primi della nostra provincia ci riempie di orgoglio e vogliamo condividere il premio con i nostri collaboratori e fornitori, dedicandolo ai nostri affezionati clienti».

La trattoria dal 1932

La presenza di un locale con mescita di vino e giochi di bocce risale agli ultimi anni dell’Ottocento, anche se i primi documenti ufficiali che attestano l’esistenza della trattoria sono del 1932. Leone Visconti, nato nel 1893 nella frazione Genestraro di Ambivere, sposato e padre di 5 figli, viene a conoscenza della messa in vendita dello stabile in via Umberto I, nel centro al paese: lo acquista e insieme alla moglie Adelina Locatelli gestisce la trattoria fino al 1969, passando poi il testimone al figlio Alfredo. Dal 1992 la licenza viene trasferita a Fiorella che rimette a nuovo i locali, salvaguardando la facciata esterna dell’edificio. La famiglia Visconti guida la trattoria da quattro generazioni, sempre attenta all’evoluzione del gusto e alle esigenze della clientela, con un occhio di riguardo ai piatti della tradizione bergamasca, dai casoncelli della nonna Ida, preparati ancora rigorosamente a mano da Fiorella, ai salumi orobici, dal carrello dei formaggi, dove non mancano chicche d’alpeggio e produzioni di nicchia ai bolliti. I 3 Gamberi arrivano dopo una lunga serie di importanti premi, tra i quali ricordiamo quello per la miglior carta dei vini d’Italia Slow Food nel 2020, che si somma ai riconoscimenti ottenuti dalle principali guide enogastronomiche.

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