Una linea di accessori per il ritorno di Rossella Jardini - Foto

La signora della moda non si smentisce mai: elegantissima, appassionata, cordiale e con quell’allure innata che, come diceva la sua mamma, «nessuno ti può insegnare: si ha e basta». Rossella Jardini, stilista bergamasca e storica anima creativa di Moschino, ha partecipato a «JCM», un progetto di moda avviato da Cuoio di Toscana che ha messo attorno allo stesso tavolo la Jardini, lo stylist Nick Cerioni e il cantante, ballerino e dj Marvely.

«Un ’idea che ho amato subito: i miei due compagni di lavoro mi sono subito piaciuti , per la loro passione e cultura. E poi ho aderito perchè appoggio il lavoro di Cuoio di Toscana, gruppo di concerie che lavorano la pelle in maniera sostenibile, con una concia lenta al vegetale, un processo antico basato sull’utilizzo di tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho» continua Jardini.

La stilista, innamorata da sempre degli accessori, ha realizzato due borse, un sandalo gioiello e un paio di mocassini rossi e neri: «Diciamo che ho creato ciò che più mi appassiona - spiega -. Sono una fanatica dei sandali gioiello, i piedi nudi e decorati sono la perfezione. E poi ci sono le borse: cinque anni in Bottega Veneta oltre ai 30 da Moschino hanno reso questa capsule un puro divertimento». E i mocassini? «Saranno il must della stagione, un grande e bellissimo ritorno».

Immancabile un rimando a Moschino, con la borsa con un cuore rosso in evidenza: «Franco è una parte di me, per sempre un punto di riferimento fondamentale» ripete e l’occasione è anche quella per annunciare un nuovo progetto:«Mentre sto pensando di partire nuovamente con la mia linea, sto lavorando su un’idea editoriale per preparare un libro sulla mia vita. Di storie sulla moda ne ho vissute tante e ho molto da raccontare» sorride.

Ma torniamo alla capsule per Cuoio di Toscana: il marchio creato dal Consorzio presenta una «sustainable collection» per la prossima primavera-estate 2022 e vuole puntare sulle eccellenze creative raccontando così la filosofia e il lavoro di sette concerie dei distretti di San Miniato e Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, all’insegna di concetti (e valori) quali la libertà, l’inclusivity, la funzionalità e la creatività trasversale.

Oltre agli accessori della bergamasca, nella capsule Marvely, noto per le tracce musicali come Rho Fiera e Jim Morrison, ha ideato un paio di stivali da cowboy in cuoio nero che avranno sfumature cromatiche eseguite manualmente e saranno ricamati con le costellazioni, oltre a una cartella da portare a tracolla o a spalla come uno zaino. Nick Cerioni è invece uno stylist di celebrity del calibro dei Maneskin ma anche di Lorenzo Jovanotti e di Achille Lauro: per il progetto ha realizzato due piccole borse unisex ad uso quotidiano, funzionali e pop, oltre che smart; saranno infatti due in uno, ovvero utilizzabili sia singolarmente che insieme. Il primo accessorio, Pouch, è una borsa da tenere a mano dotata di un anello collocato nella parte superiore che permette di agganciare un moschettone colorato per chiavi o charms. Il secondo, Little Bag, si indossa al collo o come charm da attaccare al primo accessorio. Infine, ci sarà anche un modello di mocassino finemente decorato, personalizzato con un moschettone nella parte centrale che diventa fil rouge di tutta la collezione.

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