Voglia di luce, un «look da mostrare per le feste, espressione sociale»

L’INTERVISTA. Eugenio Gallavotti: «In tempi calamitosi come questi, iniziati nel 2008 con la crisi diffusa in tutto l’Occidente, la moda si è fatta opulenta, perché reagisce a contrasto». Ma non solo: «La donna non vuole più nascondersi. Oggi più che mai la donna vuole essere ed esserci».

«Luminosa, all’insegna di paillettes, strass e lurex. La moda delle feste è vistosa, a volte eccessiva. Decisamente evidente». Commenta il fenomeno Eugenio Gallavotti, giornalista e scrittore, docente universitario e profondo conoscitore della storia della moda.

Come mai questa virata verso le paillettes?

«Sta tutto nella teoria dei colori che, in maniera molto semplice, si può tradurre in questo modo: quando siamo poveri la moda è ricca. E viceversa, ovvero lucente in periodi di ristrettezze e cupa nella prosperità».

Ci spieghi meglio.

«In tempi calamitosi come questi, iniziati nel 2008 con la crisi diffusa in tutto l’Occidente, la moda si è fatta opulenta, perché reagisce a contrasto. Lo abbiamo visto anche in passato e per fare un esempio basta il nome di Elsa Schiaparelli: alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale la moda si fece “scandalosa”, ricorrendo al colore, al rosa shocking, agli effetti vistosi. Pensiamo invece ai mitici e ricchissimi anni Ottanta quando Miuccia Prada e molti altri hanno celebrato la sobrietà, persino il pauperismo, la “divisa nera”».

Una reazione a contrasto.

«Quando la società va in euforia, la moda diventa come un grillo parlante: ammonisce, reagendo in maniera critica alla bulimia del benessere».

Prada è stato un esempio evidente anche nella crisi.

«Nel 2009, pochi mesi dopo il crollo della finanza mondiale, Miuccia Prada disse nel backstage di una sua sfilata: “It’s time to be bold” (è ora di diventare audaci, ndr) nel senso di marcati, sgargianti. Ecco la reazione: in questa epoca così complicata, siamo sparkling, ipercolorati, decorati, luminescenti».

E siamo evidenti.

«La donna non vuole più nascondersi. Oggi più che mai la donna vuole essere ed esserci. In fondo la moda viene sempre in soccorso alla società».

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