Il T-red fa 1.400 multe l’anno, meno della metà sono pagate
Ghisalba. La telecamera all’incrocio tra provinciale Francesca e via Ciurlina «frutta» 800 euro al giorno. L’assessore Bolis: «Tasso di riscossione basso».
Poco meno di quattro verbali al giorno per infrazioni al Codice della strada, per un totale che ammonta a 1.438 sanzioni staccate nel corso del 2022 dagli agenti della polizia locale di Ghisalba. Gran parte di queste sono frutto dell’attività dell’instancabile T-Red ormai abituato a pizzicare i furbetti del semaforo rosso che transitano lungo la strada provinciale Francesca nei pressi dell’incrocio con via Ciurlina.
Posizionato in via sperimentale nell’autunno del 2017 con l’obiettivo di regolare la viabilità in questo tratto viario molto trafficato e teatro nel tempo di svariati incidenti, alcuni dei quali anche piuttosto gravi, il dispositivo si è subito rivelato un vero e proprio incubo per tutti gli automobilisti indisciplinati che, a distanza di anni, non sembrerebbero, però, aver capito la lezione.
Se è vero che da un lato il numero di incidenti in prossimità dell’incrocio è drasticamente calato, dall’altro stenta invece ad abbassarsi (se non di qualche punto percentuale spalmato nell’ultimo quinquennio) quello relativo alle sanzioni comminate dal solerte occhio elettronico. Il totale complessivo delle infrazioni al Codice della strada accertate dagli operatori di polizia tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2022 ammonta, infatti, a 286.420 euro (a cui si aggiungono altri 150 euro per tre sanzioni di tipo amministrativo).
Numeri alla mano, significa che l’attività sanzionatoria di vigili e T-Red frutti poco meno di 790 euro al giorno. Cifre da capogiro che si riferiscono, però, solamente alla parte «accertata», ossia, a quella relativa al totale delle multe staccate e non a quanto, invece, effettivamente incassato dal Comune di Ghisalba, dove il tasso di riscossione viaggia sempre a livelli piuttosto bassi.
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