Niko, da Cologno in Qatar per giudicare le migliori Harley al mondo

La storia. Il ventiquattrenne, titolare un’officina specializzata nel noto marchio di moto Usa, è stato invitato al contest mondiale «Qatar batabit show».

A soli 24 anni è già diventato un boss nella costruzione di moto customizzate rigorosamente della casa motociclistica Harley Davidson. Ed ora è stato invitato a fare da giudice a Doha, in Qatar, al contest mondiale «Qatar batabit show». Lui è Niko Colonna, giovane meccanico originario di Roma arrivato a Bergamo per studiare alla facoltà di ingegneria meccanica. La sua scelta è stata dettata dalla passione per i motori trasmessa dal padre che ha anche lui a Roma un’officina di Harley Davidson. Niko, però, non è tipo da rimanere con le mani in mano e la testa solo sui libri.

Gli inizi e la svolta

«A un certo punto – ricorda il ventiquattrenne – per pagarmi gli studi e la casa dove ero in affitto ho deciso di aprire anche io a Cologno al Serio (patria bergamasca dei motociclisti dove si svolge ogni anno la Festa Biker, ndr) una piccola officina per fare dei lavoretti e guadagnarmi qualche soldo. Me lo ricordo ancora: era una stanzetta di 15 metri quadri». Gli inizi non sono stati facili anche perché Niko, essendosi formato come meccanico insieme al padre solo sulle Harley Davidson, si dedica solo a questo tipo di due ruote. Ma è quando ha iniziato a costruire moto (mantenendo motore e cambio originali Harley Davidson ma elaborando tutto il resto) che è arrivata la svolta. I clienti interessati sono aumentati e non hanno più smesso: ora il ventiquattrenne è arrivato ad avere una officina di 200 metri quadri chiamata «Nikobikes».

Riconoscimenti internazionali

«Solitamente – spiega Niko – il cliente viene da me e mi dice la sua idea di moto. Dopodiché mi lascia carta bianca e, alla fine, rimane sempre soddisfatto». E insieme ai clienti sono arrivati ani premi in Italia e Europa che il giovane meccanico ha battuto in lungo e in largo per mettere in mostra le sue moto. I riconoscimenti più importanti conseguiti sono stati il «Best in show» in Olanda, il «Best in show» alla Biker fest di Lignano Sabbiadoro che gli ha permesso di partecipare al campionato mondiale costruttori e, recentemente, si è aggiudicato il «Best chopper» al Motorbike expo di Verona. Da questi riconoscimenti l’invito come giudice in Qatar. La partenza è prevista domenica. Poi tornerà in officina a Cologno: «Qui ormai è la mia casa – conclude – Bergamo e i suoi motociclisti mi hanno adottato. E ne sono felice».

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