Rapina con pistola in villa a Iseo e raffica di furti: banda sgominata, a Romano uno degli arrestati - Video

L’INDAGINE. Gli 11 destinatari delle misure cautelari, tutti stranieri, sono accusati di furti e ricettazione. Secondo gli inquirenti sarebbero gli autori di ben 16 furti in abitazioni e di 4 auto tra la Lombardia e l’Emilia. La «base logistica» in un garage di Rozzano, nel Milanese.

Il 26 gennaio nelle province di Milano e Bergamo, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brescia, coadiuvati dai colleghi di Milano e Bergamo, hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di 11 persone (10 in carcere e 1 agli arresti domiciliari). Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere c’è un cinquantenne albanese residente a Romano di Lombardia, accusato di un furto e un tentato furto.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Brescia, su richiesta della Procura che li ha ritenuti presunti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di furti in abitazione e di autovetture, di riciclaggio e ricettazione di autovetture e targhe, di ricettazione e detenzione illegale di armi.

La rapina a Iseo, partono le indagini

Il tutto è nato da una rapina a mano armata in un’abitazione compiuta la sera dell’11 gennaio di un anno fa a Iseo nella quale i rapinatori si erano impossessati di denaro contante e preziosi per un valore complessivo pari a circa 100mila euro. L’azione era stata molto violenta, tanto che i proprietari di casa avevano riportato ferite.

Per la fuga, i malviventi avevano utilizzato due auto poi risultate rubate, alle quali erano state applicate targhe trafugate da altri autoveicoli. I primi accertamenti svolti dal Nucleo Investigativo hanno consentito di indirizzare le indagini grazie alla localizzazione di una delle auto, una BMW serie 3 allestimento Alpine, nascosta in un garage di Rozzano a Milano.

Rapina con pistola in villa a Iseo e decine di furti, banda sgominata. Video di Carabinieri Brescia

Rozzano base logistica della banda

Le successive indagini permettevano di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da 10 persone straniere, alcune delle quali irregolari sul territorio nazionale che, utilizzando Rozzano come base logistica, sarebbe dedito alla commissione di furti in abitazione e di auto di grossa cilindrata, poi utilizzate per le attività criminali, con particolare riferimento alle province di Brescia, Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Piacenza e Reggio Emilia.

Sono stati identificati i componenti del gruppo, accertando che gli stessi si sarebbero avvalsi dell’appoggio logistico di un italiano residente a Rozzano, che li aiutava a reperire abitazioni e garage per favorirli. Le indagini sono riuscite ad attribuire alla banda 1 6 furti in abitazione e di 4 furti di autovetture.

Le misure cautelari adottate

Sono stati individuati e tratti in arresto 6 cittadini stranieri e un cittadino italiano; gli altri destinatari della misura si trovano verosimilmente all’estero e sono attivamente ricercati. Nelle perquisizioni hanno consentito di recuperare: materiale da scasso sofisticato (piedi di porco, martelli, mazzette da muratore e flessibili) , 4 autovetture di grossa cilindrata e 4 pistole rubate.

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