Tablet, youtube e social: gli anziani vanno a lezione dagli studenti

OSIO SOTTO. I ragazzi dell’istituto Paleocapa di Bergamo in cattedra per insegnare agli ospiti dei Centri diurni integrati il mondo del digitale.

Anziani dei Centri diurni integrati (Cdi) sempre più cittadini attivi grazie a giovani studenti che li accompagnano nel mondo della digitalizzazione.

È questo il risultato del ciclo di incontri fra l’Itis Paleocapa di Bergamo e il Centro diurno del presidio sociosanitario San Donato di Osio Sotto che si è concluso con la creazione anche di un canale youtube dedicato alla struttura socio sanitaria. L’incontro generazionale è avvenuto nell’ambito del progetto di alfabetizzazione informatica «Abc digital», promosso da Assolombarda, che gli scorsi due anni si è svolto nei Centri terza età (Cte) di Bergamo. Quest’anno, invece, grazie alla mediazione della Fondazione Dalmine, agli studenti del Paleocapa (delle classi 4 ID e 4 IF) è stata proposta una sfida più impegnativa: portare la digitalizzazione nei Centri diurni (strutture più protette dei Cte e dove gli anziani hanno limitazioni più gravi) partendo proprio da quello di Osio Sotto.

Per farlo sono stati prima formati dalla società «HP Enterprise». E il risultato ottenuto è stato molto importante: «Noi – spiega l’educatrice e coordinatrice del Cdi Rossella Rota – crediamo molto nell’anziano come cittadino attivo. Per raggiungere questo risultato la digitalizzazione è riconosciuta dallo stesso Consiglio d’Europa come una competenza chiave. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di aderire al progetto». I temi delle lezioni sono stati come usare utilizzare determinati dispositivi (smartphone o tablet), come servirsi o scaricare le app, come usare i social, editare un video su youtube, salvare foto sul cloud. Inizialmente qualche anziano ha dimostrato un po’ di ritrosia ad addentrarsi nel mondo del digitale.

«Ma poi – sostiene l’insegnante Antonella Gualteroni – grazie anche alla capacità degli studenti di modulare i loro insegnamenti in base a chi avevano di fronte, sono riusciti a conquistare il loro interesse». E ne è una dimostrazione l’apertura del canale you tube dedicato al Cdi sul quale è già iniziata la pubblicazione di video con anziani che insegnano come fare la pasta, cucire, fare a maglia. «E grazie alla dimostrazione di queste attività – affermano due studenti del Paleocapa che hanno partecipato al progetto, Elfahouss Youssef e Nicolò Elio Locatelli – anche noi abbiamo potuto imparare molto dai nostri allievi. Avevamo iniziato questa esperienza senza grandi pretese e, invece, si è dimostra molto interessante». L’intenzione del Cdi della fondazione San Donato ora è di puntare ancora sulla tecnologia. In primo luogo gli studenti parteciperanno anche alla creazione delle versione digitale del gioco «memory», un gioco per stimolare la memoria degli anziani affetti da demenza o da Alzheimer promosso nell’ambito del progetto «Ricordi» e realizzato dal Cdi ancora con la Fondazione Dalmine. «Per il futuro – conclude la coordinatrice Rota – puntiamo anche a servirci dei visori della realtà virtuale: lo scopo è riportare i nostri anziani a rivivere luoghi o rincontrare persone del loro passato».

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