Urgnano, razzia in chiesa parrocchiale: via gioielli dalla statua della Madonna

Il furto. Un ladro solitario con berretto e mascherina ha sottratto i preziosi donati dai fedeli. Tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.

Furto sacrilego nella chiesa parrocchiale di Urgnano ai danni della statua della Madonna del Rosario, che domenica scorsa, in occasione della sua solennità, era stata portata in processione per le vie del paese.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì un ladro solitario col volto travisato da berretto e mascherina, approfittando di un orario in cui la chiesa era vuota (e il sacrista titolare assente perché il suo giorno libero), si è arrampicato sullo scenografico catafalco spogliando la statua lignea di tutti i gioielli donati nel corso degli anni dai fedeli: tra questi un collier d’oro, un paio di orecchini antichi e una decina di anelli sfilati dalle dita. Ancora in fase di quantificazione il valore del bottino, che si aggira comunque attorno a diverse migliaia di euro. Non sono invece state toccate le corone della Madonna e del Bambino, che sono fissate al capo, ma che non hanno un particolare valore economico.

Il furto, durato una manciata di minuti, si è verificato attorno alle 18,20 ed è stato interamente ripreso dal circuito interno di videosorveglianza. La chiesa era vuota perché il mercoledì è l’unico giorno della settimana in cui la messa vespertina delle 18 è sostituita dalla Messa serale delle 20,30, per gli adulti lavoratori.

Il ladro, un uomo di mezza età, è entrato da uno degli ingressi principali dirigendosi subito verso il catafalco della Madonna del Rosario, che a ottobre viene tolta dalla nicchia dell’altare laterale in cui si trova solitamente per essere esposta in occasione del mese missionario. Dopo aver armeggiato con le cassette delle elemosine senza riuscire ad aprirle, l’uomo si è arrampicato sulla struttura di legno e con gesti rapidi ha tolto collana, orecchini e anelli mettendoseli in tasca. Finito «il lavoro», si è dileguato uscendo da una porta laterale. Ad accorgersi del furto è stato ieri mattina il sacrista, dopo aver trovato la tovaglia che copre l’altare della Madonna spostata. Subito ha avvertito il parroco, don Stefano Bonazzi, che ha sporto denuncia ai carabinieri di Urgnano, i quali stanno ora visionando le riprese video.

Il furto, durato una manciata di minuti, si è verificato attorno alle 18,20 ed è stato interamente ripreso dal circuito interno di videosorveglianza. La chiesa era vuota perché il mercoledì è l’unico giorno della settimana in cui la messa vespertina delle 18 è sostituita dalla Messa serale delle 20,30, per gli adulti lavoratori

«C’è tanta amarezza e dispiacere – commenta don Stefano – per questo grave gesto di profanazione che non sappiamo se sia stato dettato da disperazione o altro. Sicuramente è stato un atto premeditato perché dalle immagini si vede chiaramente che l’uomo aveva il volto coperto. Oltre alla denuncia ai carabinieri, ho avvertito anche i parroci della zona per metterli all’erta».

Il precedente

Nel 2017 un altro gesto sacrilego, ancora più grave e violento, era stato invece compiuto ai danni della statua della Madonna di Basella. Era la notte tra il 14 e il 15 maggio e, allora, i malviventi avevano messo in atto un vero e proprio raid. Dopo aver raggiunto la cripta del santuario e neutralizzato l’allarme, avevano sfondato la teca a mazzate rubando la collana, gli orecchini e l’anello in oro che ornavano la statua. Nel compiere il furto i banditi avevano anche danneggiato in diversi punti il simulacro ligneo ottocentesco.

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