È una lunga estate sul lago d’Iseo: per i turisti un tutto esaurito

Dopo le 44.900 presenze fra luglio e agosto alberghi al completo anche per il ponte di Ognissanti. «Prevalgono gli italiani: più esigenti, noi investiamo».

L’estate s’allunga sul lago d’Iseo, dove le prenotazioni per il ponte di Ognissanti consegnano agli alberghi sebini un weekend da tutto esaurito. Le principali strutture ricettive della zona così come gli operatori turistici raccontano di un trend fortemente favorevole per tutto il periodo autunnale, sia settembre che ottobre, dopo un’estate da incorniciare. Il Sebino, in particolare il Basso lago, è stato l’unico ambito della provincia a superare i livelli pre Covid: 44.900 presenze fra luglio ed agosto 2021, il 16,7% in più delle 29.226 registrate nel 2020 e il 10,5% in più delle 40.621 rilevate nel 2019, secondo l’osservatorio provinciale. E adesso che il lago si tinge dei colori dell’autunno, l’onda lunga dell’estate non sembra ancora esser terminata. «Abbiamo chiuso settembre con un aumento del 5% sul 2019, e anche ottobre è, per il momento, in perfetta linea con due anni fa – spiega Angelo Tengattini, responsabile marketing del Cocca hotel di Sarnico, che con le sue 66 camere è uno degli alberghi più grandi di tutto il lago –. Un risultato davvero ottimo, che conferma la ripartenza in grande della destinazione Sebino dopo la pandemia. Nel periodo autunnale, com’è naturale che sia, c’è stato un calo dei turisti stranieri, che non hanno però ancora abbandonato del tutto il nostro lago: solo a settembre abbiamo avuto un centinaio di americani, e qualche straniero che ancora prenota c’è. Per il ponte di Ognissanti l’albergo è quasi al completo, ma in questo caso si tratta di clientela quasi unicamente italiana».

Pacchetti e percorsi

Parlano di un «ottimo autunno» anche da un altro quattro stelle sebino, l’hotel Lovere: «Se guardiamo al fatturato, settembre è stato un mese eccellente, molto buono anche ottobre – fa sapere Gianluca Tirelli dall’albergo loverese –. Una delle cose che più balza all’occhio è che la clientela è rappresentata in larga parte da new entries: il 20% delle prenotazioni arriva da nostri ospiti fissi, mentre il restante 80% sono visitatori che arrivano per la prima volta. Anche noi per il ponte del prossimo fine settimana siamo ormai quasi al completo: su un totale di 50 stanze, ci rimangono giusto un paio di camere standard, mentre le altre sono state prenotate approfittando di un pacchetto di due notti a cui molti clienti hanno abbinato un percorso benessere». Registra il tutto esaurito anche l’hotel Panoramico di Fonteno, che per il prossimo fine settimana non ha più posti liberi, né in albergo né al ristorante: «Siamo al completo, tutti clienti italiani – dice il titolare Giuseppe Bertoletti –. In questi mesi autunnali abbiamo lavorato molto bene nei weekend, ma rispetto al pre-Covid manca un po’ di clientela nei giorni feriali, quelli che solitamente in questo periodo erano preferiti dai visitatori stranieri in cerca di pace e relax. Non è un cambiamento da poco, lavorare per la clientela italiana anziché straniera: i turisti domestici sono estremamente esigenti, ragion per cui abbiamo investito sulla ristrutturazione totale delle nostre camere e per cui investiremo sulla costruzione di una piscina di acqua calda da sfruttare tutto l’anno. Riteniamo sia importante che a favore del turismo non lavorino solo gli enti e le istituzioni: anche gli operatori privati devono fare la loro parte se vogliamo destagionalizzare la nostra proposta».

Centinaia di chiamate

A proposito di operatori, Sergio Vaninetti è il responsabile dell’area camper di Costa Volpino. A metà pomeriggio risponde con la voce di uno che ha già passato parecchio tempo al telefono: «Nelle ultime ore avrò ricevuto centinaia di chiamate da parte di turisti che vogliono prenotare una piazzola per il ponte di Ognissanti – racconta –. Peccato che le piazzole non si possano prenotare. Il sentore è che esauriremo i 100 posti a disposizione in un baleno, del resto è stato così in ogni weekend della scorsa estate e anche dell’autunno in corso. Ci siamo trovati anche con 30 camper fuori, nel parcheggio, nella speranza di trovare un posticino».

Dall’Infopoint Alto Sebino, dove in questi giorni continuano a rivolgersi anche turisti francesi, tedeschi e olandesi, fanno notare come «il lavoro di promozione congiunta, la professionalità crescente delle figure del settore e la grande visibilità acquisita dal lago, recentemente al centro di trasmissioni televisive molto seguite anche sui canali Rai, permettono ormai da qualche anno di avere ottimi risultati anche nel periodo autunnale».

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