Grumello piange suor Maryline, angelo dei disabili morta a 38 anni

ALLA RSD PALAZZOLO. La religiosa, nativa del Kenya, è mancata per malore. Seguiva anche i ragazzi che si stanno preparando per la Cresima.

Il suo sorriso e lo sguardo solare avevano conquistato un po’ tutti a Grumello del Monte. I ragazzi del catechismo e i loro genitori la consideravano un grande dono di Dio. Grande la sua dedizione verso le persone disabili nella struttura. Un paese intero e l’intera Congregazione delle suore delle Poverelle piangono la scomparsa di suor Maryline Mututa, nativa del Kenya, morta improvvisamente per malore venerdì scorso a soli 38 anni.

Era nata il 15 giugno 1984 in un villaggio molto distante dalla capitale Nairobi. Nonostante ciò, aveva appreso della presenza delle Poverelle di San Luigi Maria Palazzolo, sbarcate nel Paese africano nel 1998, e del loro carisma. Così un giorno aveva raggiunto la capitale e bussato alle porte di una delle due case dell’istituto, chiedendo di entrare nella congregazione, dove aveva emesso la prima professione religiosa nel 2014. Nel 2021 era stata nella casa madre a Bergamo per l’anno sabbatico, iniziando anche a prestare servizio nella Rsd-Residenza sanitaria per disabili a Grumello del Monte. Lo scorso anno era tornata a Nairobi per la professione solenne. Quindi il ritorno nella Rsd del paese della Valcalepio, accanto alle persone disabili. Nello stesso tempo aiutava la parrocchia, in particolare nella preparazione dei ragazzi per la Cresima.

«In prima linea, instancabile»

«Siamo letteralmente sconvolte per la sua improvvisa scomparsa, che nessuno avrebbe immaginato — ricordano le consorelle della Rds —. Suor Maryline era una persona eccezionale, in prima linea con i disabili senza mai stancarsi. Inoltre, era molto impegnata anche in parrocchia».

Molto commosso il ricordo del vicario parrocchiale don Alberto Varinelli. «Cara suora coscritta, la tua improvvisa partenza per il Cielo mi lascia senza parole – commenta –, come le tue consorelle, i tuoi tesori dell’istituto Palazzolo, i catechisti e i tuoi ragazzi di terza media che stavi accompagnando alla Cresima. La tua vita qui, spesa con i più fragili, dice che su quelle spalle ben larghe, unite alla tua costituzione robusta, hanno gravato pesi enormi. Tu li hai portati con la forza che viene da Dio, costruendo la tua vita sulla fede, speranza e tanta carità». Poi anche un «grazie» personale. «Mi ha commosso sapere che mi portavi nel cuore e mi accompagnavi nella preghiera in questi mesi prima del mio trasferimento a Seriate. Intanto tu veglia su di noi. Ciao, cara suora coscritta, sorridi ancora lassù, come sempre, mi raccomando». La salma della religiosa è composta in una stanza della casa madre a Bergamo, in via San Bernardino. I funerali saranno celebrati lunedì 24 aprile alle 15 nella chiesa della casa madre.

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