Lovere, ruspe a Cornasola contro il dissesto

ALTO SEBINO. Al via un maxi cantiere per rinforzare l’area fragile tra il porto e via Nazionale con pali da 24 metri nel terreno: daranno sostegno al terreno che tende a cedere. Un’operazione da quasi due milioni di euro.

Un maxi cantiere per mettere in sicurezza l’area di Cornasola ed evitare che il dissesto idrogeologico di quest’area di Lovere possa provocare eventi potenzialmente disastrosi su via Nazionale, la strada che da Poltragno conduce alla cittadina. Sono iniziati i lavori da quasi due milioni di euro voluti dall’Amministrazione comunale per risolvere l’instabilità del versante dove si trovano centinaia di abitazioni private, scuole e strutture ricettive, uffici e attività commerciali; via Nazionale è anche l’unica strada di collegamento utilizzabile dai camion che vanno e vengono dalla Lucchini RS. Se per un improvviso cedimento la strada dovesse essere chiusa, per i residenti e tutti coloro che quotidianamente vanno a Lovere a lavorare o a studiare raggiungere la cittadina diventerebbe molto difficile.

Contributo regionale

Potendo contare su un contributo regionale di un milione e 925mila euro, l’amministrazione ha messo in campo un intervento di mitigazione del rischio articolato in più fasi. La prima riguarda la via del Cantiere, la strada che dalle piscine porta al porto sotto l’ostello della gioventù. In questi giorni le ruspe sono al lavoro per sbancare il terreno dove verrà realizzata una palificata di grandi dimensioni: nel terreno saranno infilati pali del diametro di un metro e con una lunghezza media di 24 metri in modo da intercettare la roccia solida sottostante e offrire così un sostegno al terreno che tende a scivolare verso il lago.

IL cronoprogramma indica come termine il 31 marzo, in tempo quindi per Pasqua o almeno per la Sarnico Lovere Run, la corsa in programma il 21 aprile. Fino ad allora l’area resterà interdetta

L’obiettivo è concludere questo primo lotto per la primavera: il cronoprogramma indica come termine il 31 marzo, in tempo quindi per Pasqua o almeno per la Sarnico Lovere Run, la corsa in programma il 21 aprile. Fino ad allora l’area resterà interdetta: i pedoni possono soltanto raggiungere la «punta», tra la sede della Canottieri Sebino e il porto, oppure percorrere la passerella che scavalca il cantiere in modo da raggiungere il resto dell’area e i suoi servizi (come la biblioteca o la sede della Comunità montana).

Pali di rinforzo

Successivamente aprirà il cantiere su via Nazionale, decisamente più delicato per le ricadute sulle viabilità che verrà regolata a senso unico alternato. Qui, per mettere in sicurezza la strada, è prevista la posa di una palizzata «alla berlinese»: nel terreno accanto all’attuale passaggio pedonale sopraelevato rispetto alla statale, verranno infilati pali lunghi fino a 15 metri per rinforzare il sottosuolo. Infine, con il terzo lotto, si andrà a intervenire su viale Dante, la strada che conduce al polo liceale e su cui si affaccia un vecchio magazzino dichiarato inagibile proprio a causa del dissesto del sottosuolo che si manifesta in più punti con sprofondamenti nell’asfalto e crepe e fessurazioni sui muri degli edifici.

Il sindaco: «Una sfida enorme per il nostro Comune»

«Una sfida enorme per il nostro Comune – l’ha definita il sindaco Alex Pennacchio – da vincere a tutti i costi per la sicurezza del nostro territorio: seguiamo con attenzione queste problematiche dal 2017, da quando decidemmo di effettuare a spese del Comune le prime indagini geognostiche che hanno poi consentito di stendere i progetti e ottenere i finanziamenti senza i quali non saremmo mai riusciti ad avviare i lavori».

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