Addio all’ottico Mario Bruzzese: «Una persona speciale»

BERGAMO. Aveva 75 anni ed era molto conosciuto in città. Il primo negozio aperto negli anni ’70. La figlia Cristina:«Ci ha sempre dato coraggio».

È mancato a 75 anni Mario Bruzzese, molto conosciuto in città per la sua attività di ottica. Originario di San Severino di Centola (Salerno), è arrivato a Bergamo con i genitori a sei anni. Sin da piccolo ha coltivato la passione per il suo futuro mestiere. Il padre gestiva infatti una piccola bancarella dove vendeva occhiali e penne vicino al Teatro Donizetti. Mario Bruzzese, che abitava in via San Lazzaro, dopo aver lavorato con il fratello in via Cucchi, ha aperto il suo primo negozio negli anni Settanta in via Garibaldi insieme alla moglie Franca. Nel 2001 ha inaugurato un secondo punto vendita a San Pellegrino Terme, poi ceduto a una catena, mentre nel 2012 il negozio in città si è trasferito nell’attuale sede di largo Belotti.

A proseguire l’attività, insieme ai soci Roberto e Ariella, pensa ora la figlia Cristina: «Papà ci ha lasciato dopo una breve malattia, durata soli tre mesi ma vissuti intensamente, con dignità e senza mai lamentarsi – ricorda commossa –. Ha sempre dato coraggio a tutti noi, dicendo che sarebbe guarito. Aveva una grande forza di volontà e l’unica cosa che mi ha chiesto è di stargli vicino l’ultima notte. Si meritava tutto l’affetto del mondo e proseguirò il suo mestiere con tutto l’impegno e l’amore possibile per rendergli onore».

Nella camera mortuaria dell’Istituto Palazzolo di Bergamo è un continuo via vai di clienti e amici. «Non ci aspettavamo un numero così alto di partecipazioni, tanto che abbiamo dovuto ristampare le sue fotografie – conclude Cristina –. Il lavoro era la sua vita, ha sempre dato una mano a tutti e per le visite si recava spesso anche a domicilio dei clienti: era proprio una persona speciale».

Mario Bruzzese si è recato nel suo negozio fino al 2020, mentre poi, con l’arrivo della pandemia, ha scelto di dedicarsi ai suoi amati nipoti Pietro e Hilary. Tra le sue passioni c’era anche la collezione di modellini di automobili, e la passione per i motori l’aveva portato a comprare una Porsche gialla di cui andava molto fiero. E poi c’era la sua amata Palinuro, dove si recava appena poteva, soprattutto in estate.

Lo scorso 30 ottobre si è sposato con l’attuale moglie Enrica, che lo piange insieme ai figli Cristina, Federica ed Emanuele.

I funerali saranno celebrati giovedì alle 10.30 nella chiesa di Ognissanti del cimitero di Bergamo.

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