Cornello dei Tasso tra i dieci borghi più cliccati d’Italia

LA «TOP 10 WEB». All’ottavo posto tra i centri più ricercati sul sito dell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Il sindaco: «Una bellezza che riporta indietro nel tempo».

Cornello dei Tasso è tra i 10 borghi più belli d’Italia cercati online. Il piccolo borgo brembano, parte del comune di Camerata Cornello, compare infatti nella «top 10 Web» dei borghi più ricercati sul sito dell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia, che conta un totale di 362 borghi associati. L’unico della Bergamasca e uno dei tre borghi lombardi in graduatoria: gli altri due che sono Castellaro Lagusello (Mantova) e Morimondo (Milano). L’analisi è stata effettuata sulla base dei dati di Google Analytics, come precisa la stessa associazione, il cui sito web nel 2023 ha registrato 3,9 milioni visitatori dall’Italia e dal mondo.

La classifica

Al primo posto spicca Montefalco, in provincia di Perugia, al secondo Castellaro Lagusello. Ottava posizione per Cornello dei Tasso, nona Morimondo. «Da mantovana e da assessore al Turismo di Regione Lombardia – afferma Barbara Mazzali – sono felice di questa classifica Web che vede ben tre borghi lombardi nei primi 10 più “cliccati” online sul sito dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, che ringrazio per la grande attività di valorizzazione che svolge da oltre vent’anni. L’assessorato da me guidato è fortemente impegnato nella promozione dei borghi sul nostro portale turistico ufficiale InLombardia, tramite il brand “Lombardia Style” e con precise misure regionali». Soddisfatto del risultato anche il sindaco di Camerata Cornello, Andrea Locatelli: «Sicuramente è una cosa che fa molto piacere e vuol dire che in questi anni si è lavorato molto bene. Le persone vengono a visitare Cornello dei Tasso per la bellezza del borgo, che riporta i visitatori indietro nel tempo, e per il Museo dei Tasso e della Storia Postale».

Il turismo

Cornello dei Tasso è un borgo medievale, arroccato su una roccia, a cui si può accedere solo a piedi. Durante il medioevo fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum. Alla fine del Cinquecento la costruzione della strada Priula, che passava sul fondovalle, causò l’isolamento del borgo, ma favorì la conservazione della sua struttura urbanistica medievale originaria visibile ancora oggi passeggiando tra le case di Cornello. Grazie anche a questa caratteristica è stato inserito tra i «Borghi più belli d’Italia».

Il borgo oggi è meta di visitatori anche grazie al Museo dei Tasso e della Storia Postale che conserva e racconta la storia postale e la storia della famiglia Tasso, originaria di Cornello e nota in tutto il mondo per le doti poetiche di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti che, a partire dal Cinquecento, gestirono le poste imperiali degli Asburgo. «Al borgo e al museo – spiega Michela Giupponi, del Museo – riceviamo visitatori italiani ma anche stranieri. Tra le motivazioni che portano i visitatori a Cornello troviamo il fatto che il borgo sia un borgo storico che si è conservato nel tempo e a cui si arriva solo a piedi, la curiosità verso il museo e la storia della famiglia Tasso e la storia della posta, la scoperta verso sentieri come la via Mercatorum e l’interesse per i percorsi storici. Molto spesso i visitatori si spostano seguendo “I Borghi più Belli d’Italia” che fanno parte dell’associazione omonima».

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