Lavori a Sedrina al via, viadotto «dimezzato»

IL CANTIERE. Operai in azione per la messa in sicurezza del ponte sulla 470, a Sedrina. Dalla notte di lunedì 11 marzo e per otto mesi circa si viaggerà su una corsia per senso di marcia.

Il cantiere è in allestimento dal pomeriggio di lunedì 11 marzo: si tratta dei lavori annunciati di adeguamento strutturale del viadotto di Sedrina. Per dare conto della rilevanza dell’intervento basta qualche numero: 4,5 milioni di euro di quadro economico (finanziamento ottenuto dalla Provincia nell’ambito della messa in sicurezza dei ponti nel Bacino del Po), 240 giorni previsti di lavori, che vedranno tra le altre cose il sollevamento, per quasi due metri, degli «impalcati tampone», da circa 600 tonnellate l’uno.

Il ponte verrà letteralmente «sollevato» un pezzo alla volta, per consentire le lavorazioni sulle strutture sottostanti, in particolare sulle «selle Gerber» che, dalle indagini strutturali effettuate dai tecnici, hanno evidenziato un «elevato grado di corrosione delle armature», collegato «alle infiltrazioni di acqua provenienti dai giunti di dilatazione presenti sul piano viario del viadotto».

Oltre al risanamento strutturale, l’intervento prevede l’adeguamento dei cordoli, delle barriere stradali, dello spartitraffico, della regimazione idraulica, con nuovi sistemi di raccolta e smaltimento delle acque, e dell’impianto d’illuminazione di parte del viadotto.

Le misure viabilistiche

Dalla Provincia spiegano che l’intervento «comporterà nella prima fase la chiusura della carreggiata in direzione Bergamo, con formazione di una corsia per senso di marcia sul lato opposto del viadotto; nella seconda fase verrà invertita la viabilità in modo da consentire la realizzazione dei lavori sulla carreggiata in direzione Valle Brembana». Il cantiere si svolgerà infatti alternativamente sugli impalcati: prima scendendo dalla valle (tempo previsto 120 giorni), poi in direzione Zogno (altri 120 giorni).

Il tratto interessato dal cantiere (aggiudicato al Consorzio stabile Odos di Verona con ribasso del 23,3%) è lungo circa 400 metri ed è compreso tra le rampe in uscita verso Valbrembilla e la fine del viadotto verso Zogno.

Secondo i tecnici di Via Tasso «non si prevedono particolari disagi alla viabilità (se non in piccole finestre temporali per cantierizzare o per gestire particolari lavorazioni), poiché la viabilità della SS 470 sia a monte che a valle dei lavori è un arteria a una corsia di marcia, pertanto la capacità di smaltimento del traffico rimarrebbe invariata». Se sarà effettivamente così, lo si vedrà a partire dalla prossima settimana: lunedì sarà consegnato il cantiere.

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