«Lei ha un tumore»: le diedero tre mesi di vita. È arrivata al secolo

Lenna. La festa per Domenica Calegari, decana del paese. Durante la guerra salvò la sorella di un partigiano.

Le diagnosticarono un tumore quando aveva 56 anni, dicendole che le restavano tre mesi di vita. Ha invece raggiunto il secolo. Un bel traguardo che ha potuto festeggiare con tutti i famigliari, arrivati anche da Francia e Liguria. Angela Oberti racconta la storia di mamma Domenica Agnese, decana di Lenna che mercoledì 9 novembre ha compiuto cent’anni. Una vita di sacrifici, di lavoro e dedizione alla famiglia, quella di Domenica.

La seconda guerra mondiale

«Ancora da ragazza - racconta anche la nipote Elena Alborghetti - dovette crescere il fratello più piccolo, Adriano. Gli altri due fratelli e i genitori erano infatti impegnati a lavorare. Poi emigrò per qualche tempo anche in Francia, i genitori facevano i boscaioli e anche lei dava una mano». Arrivò anche il periodo difficile della Seconda Guerra mondiale. «In paese abitava un partigiano - ricorda ancora la figlia Angela - ricercato dalle Brigate nere. La sorella di questi venne più volte ospitata di nascosto da mia mamma. Una volta la casa venne perquisita proprio dalla Brigate nere fasciste. Mia mamma riuscì a salvare la ragazza nascondendola in soffitta».

La grave malattia, poi superata

Poi la grave malattia, anche quella superata. «Ma il suo dolore più grande - ricorda ancora Angela - fu però la perdita della figlia Pinuccia». Una vita poi dedicata alla famiglia, sempre nella casa di via Codussi, fino alla scomparsa del marito, Angioletto Oberti, nel 1979. «Mia nonna ha amato tantissimo lavorare a maglia e leggere - continua la nipote Elena - fino a 90 anni. Ancora oggi fa le parole crociate e ha sempre mantenuto allenata la mente. È stata un esempio straordinario di vita, di tenacia e forza. Non la ringrazieremo mai abbastanza per quanto ha fatto per noi». Nei giorni scorsi la festa con i famigliari e la Messa a casa con il parroco don Andrea Mazzoleni. Quindi la visita del sindaco Jonathan Lobati e del vicesindaco Pier Maria Rizzarda che hanno consegnato alla signora un mazzo di fiori a nome di tutta la comunità.

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