Nina, la storica tabaccaia festeggia 102 anni

La storia. Festa, a Serina, per Giovanna Carrara, che venerdì ha compito 102 anni. La donna, per tutti «Nina», è conosciuta da tutti in paese, perché per decenni ne è stata la storica tabaccaia.

«Mia madre è originaria di Serina – racconta la figlia Claudia – e nella sua vita ha sempre vissuto e lavorato qui, dove ancora oggi abita». Una vita non sempre facile quella di Nina, che però si dice felice per quanto vissuto e fatto. «Quando aveva 39 anni – continua –, e con due figli piccoli (Claudia, appunto, e il fratello Fabrizio, ndr), mia madre è rimasta vedova e da allora ha continuato a portare avanti da sola la tabaccheria che aveva aperto con mio padre in centro. Ha dedicato la sua vita intera alla tabaccheria e a noi figli». Fino alla pensione.

«Ha lasciato il suo lavoro solo una decina di anni fa – spiega –. Ha continuato a lavorare fino a 92 anni, prima da sola e poi, da quando ha compiuto 85 anni, con mio fratello Fabrizio, che l’ha aiutata fino quando ha smesso di lavorare. Lo ha lasciato con grande dispiacere, fosse stato per lei avrebbe continuato. Se fosse per lei riaprirebbe domani mattina: le manca il suo negozio e ci dice sempre che se avesse le gambe buone riaprirebbe subito, perché la sua vita è stata tutta lì e con noi figli. Le manca tanto, soprattutto da quando la pandemia per forza di cose l’ha obbligata a stare molto in casa e questo le pesa tanto: era abituata a stare sempre in mezzo a tanta gente». Venerdì la festa con i parenti: Nina oltre ai due figli, oggi ha anche cinque nipoti e tre pronipoti, che presto diventeranno quattro. «Le abbiamo fatto una festa con torta e candeline – conclude –. È stata contenta, anche perché è venuto a farle gli auguri, a sorpresa, anche il nostro parroco, don Vittorio Rossi».

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