Nossana, il fortino trema: la portata della sorgente sette volte sotto quella del 2018

Acqua. Nel 2022 era andata addirittura peggio. Viaggio alla sorgente d’acqua che disseta Bergamo.

Surreale. Il silenzio nel grande salone dove è raccolta l’acqua che disseta Bergamo e oltre, è quasi inquietante. Lo stesso che regnava dieci anni fa, quando la parola «siccità» cominciava a fare paura e una visita guidata dall’allora Bas Sii alla sorgente Nossana spalancò in tutta la sua evidenza la portata (è il caso di dirlo) della questione.

Nel 2013 – era metà marzo – così come oggi, bastava e basta guardare il segno rimasto sui pilastri che reggono la copertura della grande vasca di raccolta, per rendersi conto che «non è più come una volta». Nessun gorgoglio potente, nessun fragore d’acqua che corre impetuosa fino allo stramazzo e si riversa – il di più e il dovuto come Deflusso minimo vitale – nel torrente Nossa. Solo qualche bollicina che sale dalle polle nascoste dalla roccia carsica segnala che l’acqua entra ancora.

E no, il Nossa così come tanti altri corsi d’acqua delle nostre valli e pianure è ridotto a un rivolo, è sufficiente guardare la foto qui sopra a sinistra e confrontarla con quella accanto, scattata cinque anni fa. Era l’aprile del 2018 e le «grandi piogge» di quel mese avevano regalato alla Nossana una portata disponibile di ben 8.800 litri al secondo di media. Numeri eccezionali, quasi sette volte più di quelli attuali, ovvero 1.275 litri al secondo di portata media per questo mese di marzo (ieri erano 1.160 litri al secondo, lunedì 1.200, mentre 4 giorni prima eravamo a 1.400 litri), di poco sopra gli 802 litri al secondo del marzo 2022 (portata media del mese) quando invece nel 2021 erano 2.552 e nel marzo 2020 erano 2.618 l/s.

Nell’aprile del 2018 la Nossana aveva una portata disponibile di ben 8.800 litri al secondo di media. Numeri eccezionali dovuti alle grandi piogge di quel mese, ma quasi sette volte più di quelli attuali, ovvero 1.275 litri al secondo

Nei rubinetti

E di questa acqua data dalla Nossana, quanta finisce nei rubinetti di mezza Bergamasca? Va detto che la portata derivata viene regolata durante le 24 ore a seconda delle necessità e il sistema di telecontrollo di Uniacque ha registrato una media per marzo di 724 litri al secondo che erano 476 nel marzo 2022, nel 2021 di 688 l/s e 515 l/s nel marzo 2020 immessi nel tubo da 900 millimetri di diametro che arriva fino a Bergamo.

Da notare – e sembra un paradosso, guardando lo stramazzo del «lago» che contiene 10 centimetri d’acqua contro i 30 soliti – che la sorgente di Ponte Nossa soffre meno di tante altre: «La Nossana è influenzata molto dalla presenza di neve sui monti dell’alta Valle Seriana: l’acqua che sgorga dalla sorgente nasce molto in alto – spiegano da Uniacque –: se in quota c’è molta neve si alimenta, cosa che ora non è. Altre sorgenti piccole invece seguono solo l’andamento delle precipitazioni e si prosciugano o rinforzano in tempi brevi», come nel caso delle (note) sorgenti di Salmeggia sopra Nembro o di Monte di Nese e Olera di Alzano, oltre che di Gandellino e Oneta, località per le quali non a caso la società che gestisce il ciclo idrico integrato a inizio marzo ha chiesto ordinanze (poi subito emanate) antispreco.

Altri numeri, altri raffronti. Prendiamo la sorgente del Costone, quella che arriva al serbatoio principale della Calvarola che serve Bergamo e che, insieme alla Nossana, serve i rubinetti della città di Bergamo così come dei paesi seriani che l’acquedotto attraversa nel tragitto fino alla città e anche della pianura fino a Mozzanica e a Sotto il Monte, un bacino di 500mila abitanti in totale. Il Costone segna una portata media derivata di 176 litri al secondo per marzo, il dato minimo rispetto al 2022 (erano 205 litri/secondo), al 2021 (284) e al 2020 (257). Va male anche in Valle Brembana: la sorgente di Algua è ora a 320 litri al secondo di portata media, mentre andando indietro nel tempo, di anno in anno, si avevano 401 litri/secondo nel 2022, 349 due anni fa e 430 nel 2020.

Decisamente peggio sta andando dalle parti di Alzano Lombardo: la sorgente Formica, ad esempio – quella che serve il serbatoio di Lonno a Nembro – ha una media di 2,75 litri al secondo, meno di un terzo del marzo 2022 (7,6 litri/secondo), sei volte meno del 2021 (si era a 18,5 litri/secondo), e nel 2020 erano 14,5. Effetto siccità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA