Cronaca / Valle Cavallina
Mercoledì 23 Giugno 2021
Malore al volante a Endine, impresario muore schiacciato da un mezzo meccanico
Silvano Paris aveva 63 anni. Ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato
Soccorso dagli abitanti che hanno sentito il rumore dell’incidente. Lascia moglie e due figlie.
La comunità di Endine Gaiano è in lutto per la scomparsa di Silvano Paris, impresario edile di 63 anni, morto martedì mattina mentre era alla guida di un mezzo meccanico utilizzato nei suoi cantieri.
All’origine dell’incidente che gli è costato la vita, potrebbe esserci un malore che gli ha impedito di continuare a condurre regolarmente il proprio mezzo fino a ribaltarsi e restarvi schiacciato.
L’allarme è scattato attorno alle 10 di martedì 22 giugno quando gli abitanti delle località Ronco e Palate, dove l’uomo stava predisponendo un lavoro, hanno sentito un forte rumore arrivare dalla strada: in mezzo alla carreggiata c’era il mezzo d’opera con le ruote ribaltate in aria.
Sono stati loro ad avvisare il 112 e a chiedere l’intervento dell’Areu che ha inviato sul posto l’autoambulanza della Croce Blu di Lovere e l’eliambulanza decollata da Bergamo. Per Paris però non c’era già più nulla da fare e il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. A Endine Gaiano sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Sovere e i vigili del fuoco volontari di Lovere: sono stati loro a estrarre la salma dell’uomo da sotto il mezzo meccanico e a metterlo a disposizione dell’autorità giudiziaria. La ricostruzione eseguita dai carabinieri, supportati in questo dagli accertamenti del personale sanitario, esclude però che ci possa essere stata qualche anomalia da approfondire, e per questo la salma è già stata restituita ai familiari di Paris.
In base a quanto finora emerso, Silvano Paris stava percorrendo in discesa la strada tra Ronco e Palate, quando ha perso il controllo del mezzo, che è salito con le ruote della fiancata sinistra sul terrapieno a monte della carreggiata e si è quindi ribaltato di 180 gradi. Vista l’esperienza dell’impresario alla guida di questi mezzi, si esclude che possa aver compiuto una manovra sbagliata o che si sia lasciato distrarre da qualcosa; molto probabilmente, non si è sentito bene e si è accasciato sul volante senza più riuscire a frenare.
Silvano Paris viveva a Piangaiano con la moglie Cristina Cadei e le figlie Giulia e Chiara.
Qui i funerali saranno celebrati giovedì alle 16,30 e già nella serata di martedì molte persone hanno voluto manifestare il proprio dolore e la proprio vicinanza ai parenti. «Silvano – ricorda il sindaco di Endine Gaiano Marco Zoppetti – era una di quelle persone che arricchiscono una comunità come la nostra; gran lavoratore, socievole, sempre pronto a dare una mano. In tanti lo conoscevano perché è stato a lungo presidente di seggio in occasione di varie elezioni politiche o amministrative, mentre noi amministratori comunali abbiamo avuto modo di apprezzare negli anni la sua professionalità, affidandogli interventi di manutenzione o piccoli lavori per il mantenimento del patrimonio pubblico comunale. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta l’amministrazione comunale».
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