I 90 anni di Nino fiorista, poeta per passione

Il compleanno. Mercoledì 31 agosto la festa per Pellegrino Tironi, classe 1932. Emigrante, alpino e negoziante, dopo la pensione ha iniziato a scrivere in versi.

Tutti lo conoscono come «Nino Fiorista». Per più di 30 anni ha gestito il negozio di fiori ad Almenno San Bartolomeo, ma con la pensione si è dato alla scrittura di poesie in dialetto bergamasco. Oggi spegnerà 90 candeline circondato da 13 nipoti e 19 pronipoti, l’ultima, Margherita, nata meno di due settimane fa. Il suo nome di battesimo è Nino Pellegrino Tironi, nato in Albenza nel 1932 dove ha studiato fino alla terza elementare. «A 12 anni – ricorda Nino – ho iniziato a lavorare a Milano come bergamino, per l’azienda agricola Vitali Giovanni. Poi ho fatto il manovale, l’alpino a Merano, conseguendo anche la quarta e la quinta elementare, e a 20 anni sono partito per la Svizzera. Con i risparmi messi da parte a Ginevra sono tornato a casa negli anni ’60 e ho aperto un negozio di materiali per la caccia e mangimi. Poi ho iniziato a vendere solo fiori». Dopo la pensione Nino ha iniziato a scrivere poesie in bergamasco.

«Scrive poesia sulla base dei sogni e dei ricordi – riferiscono i nipoti –. I suoi temi preferiti sono la famiglia, i paesaggi, gli alpini, la natura, la nostalgia del passato. Scrive a penna su un quadernetto e conserva le sue poesie in un cassetto della cucina». Nino è stato anche capogruppo delle penne nere di Albenza e ha promosso la realizzazione del monumento agli alpini della frazione. «Sono scampato al Covid – aggiunge il fiorista-poeta –. Sono stato in ospedale una volta in tutta la mia vita e conto di non tornarci». A festeggiarlo per i suoi 90 anni, tra i familiari anche quattro sorelle, un fratello e tre nipoti, Rudi, Adriano e Bruno, che, seguendo le orme dello zio Nino gestiscono negozi di fiori e giardinaggio nei Comuni di Brembilla, Almenno San Salvatore e Almenno San Bartolomeo.

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