Il Covid, la tragedia e la generosità: la Bassa Val Seriana non dimentica

LE INIZIATIVE. Appuntamenti a Nembro, Albino e Alzano per il 18 marzo, Giornata nazionale delle vittime della pandemia.

Anche quest’anno i Comuni della Bassa Valle Seriana, tra i più colpiti dalla pandemia nel 2020, celebrano la Giornata nazionale in ricordo delle vittime di Covid. La ricorrenza è fissata al 18 marzo, in ricordo del giorno in cui una fila di mezzi militari dell’Esercito trasportò centinaia di bare dal cimitero di Bergamo. Ma alcuni eventi sono in programma anche già nel fine settimana.

In vetta al Cereto

A Nembro le celebrazioni partiranno anche quest’anno dalla cima del Monte Cereto: qui sabato 16 marzo alle 9,30 verrà proposto un momento di riflessione, curato dal collaboratore pastorale di Nembro don Sergio Gamberoni. Proprio in questo luogo durante la pandemia qualcuno, in anonimato, è venuto a posare una croce, divenuta simbolo di speranza nel momento del grande dolore per l’intera comunità.

Lunedì 18 marzo, invece, alle 9,45 ci sarà la commemorazione ufficiale al Memoriale delle vittime del Covid, mentre alle 20,45, all’auditorium «Modernissimo», verrà presentato il libro «Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità». Si tratta della recente pubblicazione curata da Claudio Cancelli, sindaco del Comune di Nembro dal 2012 al 2022, e da don Matteo Cella, direttore dell’oratorio di Nembro dal 2011 al 2022. Sarà presente insieme a loro anche Ivo Lizzola, docente di Pedagogia sociale dell’Università di Bergamo, che ha curato la postfazione del libro.

Silenzio in piazza

Anche Alzano ricorderà le vittime di Covid nella serata di lunedì 18 marzo, con un appuntamento che si svolgerà alle 19,45 in piazza Italia. «L’amministrazione comunale intende celebrare il ricordo e la riconoscenza, come aspetti complementari di questa tragica pagina della storia mondiale e della nostra città – ha spiegato il sindaco Camillo Bertocchi –. Verrà proposto un momento di raccoglimento e silenzio, ma anche di gratitudine verso quel patrimonio di benevolenza e generosità che, proprio da questa tragedia, ne è scaturito». L’appuntamento è per tutte le associazioni e i cittadini presso la «Fontana della Comunità» di piazza Italia alle 19,45. La cerimonia sarà scandita dal «suono a morto» delle campane della basilica, dalla preghiera, dal silenzio con la tromba in ricordo dei defunti, avvio della «Coppa della vita» della fontana (riaccesa dopo il periodo invernale) e lettura di una poesia.

Parole e note

Ad Albino si svolgerà invece un momento tra memoria e riflessione organizzato dall’associazione «Sereni e sempre uniti», costituita dai famigliari delle vittime di Covid. Domenica 17 marzo alle 17,30 all’auditorium «Cuminetti» andrà in scena «Attraverso e oltre: pensieri e note per ricordare»: le parole del dottor Enrico Cazzaniga, psicologo e psicoterapeuta, e le note del pianista Andrea Tonoli daranno strumenti di lettura del lutto e per lanciare un messaggio di speranza e di vita. Durante la serata saranno raccolti fondi per due nuovi progetti dell’associazione: finanziare una borsa di studio per supportare un corso per una figura Oss e finanziare uno sportello psicologico nelle scuole.

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