La magia della neve colora l’alta Val Cerviera

Meteo. Il panorama bianco sopra il rifugio Curò. In arrivo una perturbazione che riporterà la neve oltre i 1.200 metri.

Il maltempo dei giorni scorsi aveva riportato la neve fin verso i 2000 metri ritirandosi poi a quote più elevate soprattutto sui versanti soleggiati. Come spesso capita in queste circostanze la voglia di «assaporare» questo anticipo d’inverno ha spinto molti escursionisti sui sentieri in quota, dove lo spessore ha assunto una certa consistenza. A tal proposito la zona dell’alta Val Cerviera, sopra il Curò ma raggiungibile anche da Lizzola, è quella che più si è colorata delle tinte invernali; i caratteristici laghetti sono ormai completamente ghiacciati mentre dei pendii ghiaiosi che si percorrono d’estate per raggiungere il Pizzo Tre Confini (2824 metri) non vi è ormai più traccia. Qui l’azione del vento ha però contribuito a rendere poco omogeneo lo spessore della neve che varia di conseguenza dai 10 ai 40 centimetri.

Il bollettino emesso da Arpa Lombardia prevede da lunedì pomeriggio un progressivo peggioramento del tempo: martedì precipitazioni diffuse, con neve oltre i 1200 metri di quota; nel pomeriggio tendenza a graduale attenuazione dei fenomeni. Per quanto riguarda le temperature registrate nel tardo pomeriggio di ieri da segnalare i -9,5 gradi sul Pizzo Coca (mt. 3050), -0,3 a Capanna 2000 (Oltre il Colle), +6,3 sul Monte Misma (mt. 1020), + 9 a Seriate. Da segnalare infine i -4,4 gradi segnati dalla stazione del Centro meteo lombardo posizionata in località Montagnina, sul Monte Farno (a 1415 metri di quota).

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