Lo sci riparte dal 3 dicembre. Colere fuori tempo massimo

Circo bianco. Ancora nessun passo in avanti per il progetto di rilancio: stagione ormai persa. Pora e Spiazzi aprono per primi, Schilpario c’è.

Nessuno lo dice ufficialmente, ma il via al salvataggio della stagione dello sci a Colere pare fuori tempo massimo. Mentre la maggior parte delle stazioni sciistiche delle Orobie si prepara al via la prima settimana di dicembre, nella «perla» della Valle di Scalve tutto tace. Letteralmente: visti i tempi sempre più dilatati e il rischio concreto di non poter sciare quest’inverno a Colere, sia Amministrazione sia Rs Impianti, la società vincitrice del bando di project financing, decidono di non dire (più) una parola.

Il progetto di rilancio del comprensorio proposto da Rs Impianti grazie ai 22 milioni di euro portati dal banchiere Massimiliano Belingheri, di Colere, prevede, tra le varie cose, la sostituzione della vecchia seggiovia Carbonera-Polzone con una nuova ovovia da 10 posti, poi la seggiovia 6 posti Polzone-Cima Bianca a sganciamento automatico, la seggiovia Capanno biposto oltre alla revisione della tre posti Ferrantino.

Sulla carta

Ma resta ancora sulla carta. Anzitutto manca il direttore dei lavori: il bando europeo non è ancora stato aperto dal Comune. Così come manca il parere definitivo sul progetto della Comunità montana, e la conclusione della conferenza dei servizi è fissata il 6 dicembre. Un data un po’ tardiva, visti i lavori da fare per poter montare gli impianti sul tratto Carbonera-Polzone. Se da una parte l’ovovia nuova fiammante è pronta, in attesa nel deposito della Leitner a Vipiteno, la vecchia seggiovia è già stata smontata. E anche l’opzione 2, quella di rimontare i vecchi seggiolini e revisionare l’impianto datato, che è nella disponibilità del Comune, pare fuori tempo massimo.

Niente di nuovo all’orizzonte, quindi a Colere, dove la settimana prossima è atteso il presidente di Regione Lombardia, Attilo Fontana, che verrà a firmare il Patto territoriale per la Val di Scalve. Comprende, al primo punto, proprio la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione del comprensorio sciistico denominato Colere 2200. Intanto però il Comune non conferma l’apertura della stagione 2022-2023.

Dal Vodala al Purito

Le buone notizie arrivano invece dal resto delle stazioni sciistiche seriane e scalvine, dove si potrà vivere la montagna invernale secondo le proprie passioni, dalla discesa al fondo, dallo scialpinismo allo snowboard, dal pattinaggio ad attività più slow. Promoserio, l’agenzia di promozione delle due valli, nel prepararsi all’inverno punta a pacchetti promo hotel più skipass, con l’obiettivo di rilanciare i pernottamenti nelle valli, e sull’acquisto dello skipass con tariffe agevolate nei giorni infrasettimanali.

«C’è grande fermento e molto ottimismo tra tutti gli operatori dell’area - dice Maurizio Forchini, presidente di Promoserio. Qui, a differenza di altri comprensori anche grandi che causa caro-energia stanno valutando lo stop per alcuni impianti, le aperture sono confermate e ci apprestiamo a vivere in pieno la stagione invernale»

Quando si potrà iniziare a sciare, dunque? Il Pora, dove sono stati stanziati 2 milioni e mezzo di euro dedicati alla modernizzazione e implementazione della stazione, riaprirà ufficialmente il 3 dicembre. Impianto di innevamento migliorato anche al Passo della Presolana: pure qui l’apertura è prevista a inizio dicembre e l’acquisto dello skipass stagionale e plurigiornaliero sarà in abbinamento al Pora. Fitto il calendario delle gare programmate a livello provinciale così come il calendario degli eventi, tra cui la seconda edizione di Ski Splash, la competizione amatoriale che consiste nell’attraversare con gli sci o con la tavola da snowboard una piscina lunga 10 metri (in località Donico).

Mentre Lizzola aprirà per Sant’Ambrogio la parte alta delle piste e il campo scuola, agli Spiazzi di Gromo, dopo l’attivazione nel 2021 del nuovo sistema di prenotazioni online, l’inverno 2022/2023 è caratterizzato da diversi interventi di miglioramento agli impianti di innevamento. Anche a Spiazzi, l’apertura è prevista dai primi di dicembre e proseguirà per tutta la stagione, con aperture della pista da fondo per ciaspolatori e scialpinisti tutti i martedì, giovedì e venerdì. Poi il «Sabato del Vodala», cena a base di tipicità montane, con salita anche in Gattobus.

Selvino conferma l’apertura degli impianti e riconferma l’apertura a dicembre e gennaio della pista da ghiaccio; a Schilpario l’apertura della pista di fondo, al cospetto del Pizzo Camino, è programmata per dicembre. Completata con una struttura adibita a ski room, offre la possibilità di fare la doccia negli spogliatoi e servizi adiacenti, come il noleggio. Qui sono previste, tra fine gennaio e febbraio, diverse gare importanti.

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