Midollo osseo, una corsa per sensibilizzare alla donazione

Admo Run. Il 1° novembre ad Albino: l’idea è nata da una mamma che perse la figlia. Nella Bergamasca 16.410 potenziali donatori ma ne servono di più.

Martedì 1 novembre Albino diventerà teatro di una corsa benefica organizzata dal gruppo bergamasco di Admo Lombardia (Associazione donatori midollo osseo), «Admo Run - La Camminata del 70°». Admo Run ha avuto inizio a Monza ed è la storia di una mamma e di una figlia. Una figlia che purtroppo non ce l’ha fatta, una mamma che nonostante questo ha sempre continuato a cercare il midollo per i figli degli altri. «Mamma Marina un giorno trovò nella cassetta della posta la rivista di Admo Lombardia. Sua figlia Titti, quando ancora non sapeva che avrebbe avuto lei stessa bisogno di un donatore, si era iscritta ad Admo – racconta Carmen Pugliese, la vicepresidente di Admo Lombardia e referente del gruppo bergamasco, nonché volontaria di Admo Albino -. Marina decise di seguire l’esempio della figlia, ma sentiva il bisogno di fare qualcosa di più rispetto ai tradizionali gazebi in cui spieghiamo cosa sia la donazione di midollo osseo. Così diede vita a questa corsa non competitiva. Ad Albino abbiamo deciso di seguire il suo esempio e da alcuni anni organizziamo questa manifestazione».

La corsa ad Albino

La corsa, o camminata per chi vorrà percorrere il tragitto più lentamente, avrà inizio alle 8 e partirà da Villa Regina Pacis di Albino (partenze tra le 8 e le 9). I percorsi proposti sono due, uno della lunghezza di 5 km con dislivello contenuto e quasi interamente su asfalto, l’altro di 10 km con dislivello moderato indicato per i più allenati. La manifestazione è un’occasione per celebrare la vita e il dono, per tutti i pazienti che sono vivi grazie alla donazione di cellule staminali ematopoietiche.

Quest’anno, come annuncia lo stesso titolo della corsa, l’associazione ha un motivo in più per festeggiare: Asd Atletica Marinelli, che da sempre supporta l’organizzazione della manifestazione, compie 70 anni. L’obiettivo della camminata è quello di diffondere il messaggio del dono, principalmente delle cellule staminali, ma sono sempre coinvolti anche i donatori di organi, Aido, e di sangue, Avis, perché è importante che queste tre associazioni camminino insieme.

Non c’è pericolo

Per far capire alla gente che la donazione di midollo non è pericolosa, che non è dolorosa, che il midollo spinale non c’entra niente con quello osseo. E che chi dona non corre alcun rischio per la propria salute, ma salva una vita. «Admo Run è un appuntamento per runners e non, che vuole coinvolgere il maggior numero di persone in una giornata di festa, per riscoprire l’importanza di una vita sana e a misura d’uomo. Per acquisire maggiore consapevolezza del ruolo di ognuno di noi nella società - spiega Pugliese -. Cardine principale della manifestazione è la cultura del dono come atteggiamento attivo nella vita di tutti i giorni. Sarà possibile iscriversi al registro dei potenziali donatori di midollo osseo e molto altro. Admo Run serve a far correre non solo le persone, ma soprattutto l’informazione, perché di donazione di midollo se ne parla sempre poco».

Admo è presente a Bergamo in più di trenta paesi sparsi per tutta la provincia, con settanta volontari attivi in attività di promozione e 16.410 potenziali donatori di midollo iscritti. Nel 2022 si sono iscritti 513 nuovi potenziali donatori e 4 bergamaschi hanno effettivamente donato midollo. Negli anni sono 185 i bergamaschi che hanno donato il proprio midollo a riceventi compatibili. «I donatori però risultano sempre troppo pochi, soprattutto se si pensa che trovare un donatore idoneo non è sempre facile. In circa il 25% dei casi è possibile per un paziente trovare il donatore di midollo compatibile nell’ambito familiare.

Negli altri casi è necessario rivolgersi alla banca dati del Registro internazionale dei donatori di midollo osseo. La probabilità di reperire un donatore compatibile al di fuori dell’ambito familiare oscilla da uno su 1.000 a uno su 100.000. Per questa ragione è importante che quante più persone possibili si iscrivano al registro: ciascuno può fare la differenza». Per maggiori informazioni visitare il sito www.admolombardia.org o scrivere a [email protected].

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