Sebino-Val Cavallina: estate da volontari per giovani under 25

Il progetto Dallo sport all’ambiente alle attività di promozione: da giugno a settembre a disposizione esperienze con associazioni e realtà sociali e culturali.

In Alto Sebino, Basso Sebino e Val Cavallina l’estate 2022 si tinge di volontariato: prende, infatti, il via la prima edizione di «VEG Volontariato Estivo Giovani – Network per il volontariato giovanile», un cartellone di proposte pensate appositamente per i giovani dai 16 ai 25 anni. La proposta si inserisce all’interno del progetto «Hub Lakes – La rete dei giovani», un percorso pensato in sinergia dai tre Ambiti territoriali per potenziare i servizi rivolti ai giovani sul proprio territorio.

«Nell’Ambito Basso Sebino Monte Bronzone, negli anni, mediante il servizio Informagiovani sono state proposte e realizzate varie esperienze di volontariato giovanile nel territorio. Il periodo pandemico che ci ha visto coinvolti ha sottolineato l’importanza di promuovere interventi diretti a favore dei giovani volti a incentivarne l’autonomia, la crescita personale, professionale e la partecipazione attiva nella vita della comunità», spiega Greta Bettoni, assistente sociale area prevenzione giovani e famiglia del Basso Sebino. «Hub Lakes» è realizzato grazie al finanziamento di Regione Lombardia e Anci Lombardia attraverso il bando «La Lombardia è dei giovani» e vede capofila il Consorzio Servizi Val Cavallina in partenariato con il Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, Jobiri, Fondazione Cavellas Onlus, Comune di Cremona.

I giovani che aderiranno alla proposta saranno coinvolti in diverse esperienze di volontariato progettate con associazioni, realtà sociali e culturali e spazieranno dalle attività sportive con i minori, a quelle ambientali fino al supporto in azioni di promozione e comunicazione.

I giovani che aderiranno alla proposta saranno coinvolti in diverse esperienze di volontariato progettate con associazioni, realtà sociali e culturali e spazieranno dalle attività sportive con i minori, a quelle ambientali fino al supporto in azioni di promozione e comunicazione. Un lavoro reso possibile grazie al coinvolgimento delle associazioni dei tre territori, che hanno scelto di aprire i propri spazi ai giovani e di mettersi a disposizione in un lavoro di accompagnamento e crescita per le nuove generazioni. «L’importanza di coinvolgere le associazioni nasce dalla necessità di potenziare le occasioni di interazione sociale diretta e di prossimità fisica per tornare a vivere condizioni di vita comunitaria, di condivisione delle responsabilità, di agiti comuni e di recupero di direzioni di senso esistenziale che facilitino un nuovo impegno sociale - dichiara Benvenuto Gamba, responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Val Cavallina -. Nella pandemia adolescenti e giovani si sono prontamente e in modo significativo attivati per venire incontro alle necessità delle comunità: questo dimostra che dando adeguati spazi e fiducia, gli adolescenti e i giovani sanno attivarsi anche con modalità sorprendenti ed efficaci».

«Il valore del progetto risiede nella capacità dei diversi attori di creare proficui rapporti di collaborazione per attuare e guidare gli interventi rivolti al mondo giovanile in un quadro unitario, secondo una governance strategica volta a superare la segmentazione e differenziazione di servizi rivolti ai giovani»

«Il valore del progetto risiede nella capacità dei diversi attori di creare proficui rapporti di collaborazione per attuare e guidare gli interventi rivolti al mondo giovanile in un quadro unitario, secondo una governance strategica volta a superare la segmentazione e differenziazione di servizi rivolti ai giovani. L’intento è favorire la costruzione e lo sviluppo di reti territoriali collaborative dove destinatari e attuatori dell’intervento lavorino insieme, mettendo a disposizione dei giovani il più alto numero di esperienze significative», conclude Mattia Signorelli, responsabile dell’Ufficio di Piano dell’ambito Alto Sebino.

Tutte le proposte si svolgeranno tra giugno e settembre, in periodi da concordare con i singoli volontari: l’elenco, in costante aggiornamento, è disponibile sul sito bergamo.csvlombardia.it. Per partecipare al progetto è necessario compilare l’apposito modulo d’iscrizione online. A fine progetto è possibile richiedere un attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 035 234723.

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