Volontari, volentieri. La grande festa per crescere insieme

GRUMELLO DEL MONTE. Il 12 novembre l’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con il Csv e le associazioni che ogni giorno operano sul territorio.

A Grumello del Monte domenica 12 novembre si celebra il volontariato. Torna, infatti, la tradizionale festa del volontariato «Volontari? Volentieri!» promossa dal Comune in collaborazione con Csv Bergamo ets e con le associazioni che quotidianamente operano sul territorio del paese. Un percorso che è stato avviato un anno e mezzo fa, quando il Comune ha scelto di riprovare a mettere insieme le associazioni, per capire quale fosse il loro stato di salute nel post pandemia e allo stesso tempo per ingaggiarle nel promuovere momenti di socialità per il territorio.

«La Festa è l’esito di un percorso che come amministrazione abbiamo scelto di portare avanti per essere più vicini alle associazioni e per valorizzare quello che fanno per il nostro territorio – racconta l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Grumello Cinzia Mezzera -. Dopo un lungo stop non è stato facile ripartire, ma nonostante l’apparente fatica le associazioni come sempre hanno risposto bene». Parteciperanno alla festa l’Associazione antincendio boschivo, la Protezione Civile, il comitato Croce Rossa locale, Avis e Aido comunali, Piedibus, Gruppo ciclistico Val Calepio, Unicicola, In cordata odv, Caritas insieme agli altri gruppi parrocchiali, Gruppo Alfa-Unità cinofile da soccorso, iColoridelMondo, Corpo musicale Don Sennhauser, Auser Servire, Carabinieri in congedo, Cspa-Centro sociale pensionati anziani, artiglieri, Gruppo giovani del Boldesico, Oltre Confine, Invictus Team. La quinta edizione di «Volontari? Volentieri!» è in programma al Palafeste di Grumello del Monte per domenica 12 novembre dalle 10 alle 17, con ingresso libero. Lo spazio sarà animato con esposizioni, stand, giochi, animazione per famiglie. Non si starà solo all’interno della struttura: alle 10,30 dal Palatende partirà una camminata non competitiva organizzata da Piedibus, Avis, Aido, e Cspa, che ritornerà al punto di partenza per le 11,30: ad aspettare i partecipanti ci sarà un thè caldo preparato dal gruppo iColoridelMondo.

Un piccolo gesto

«Grazie al contributo di Markas srl potremo poi offrire un pranzo caldo a tutti i volontari, un piccolo gesto per ringraziarli di tutto l’impegno che dedicano al nostro paese». Alle 14,30 sempre dal Palatenda partirà la biciclettata per famiglie organizzata dal Gruppo ciclistico Val Calepio, con rientro previsto per le 16 quando si esibirà il Corpo bandistico e ci saranno i saluti istituzionali. Inoltre per tutta la giornata sarà possibile sperimentare i giochi in legno di una volta, visitare i mezzi delle unità di soccorso e svolgere attività per gli amici a quattro zampe. Dalle 15 alle 18 l’amministrazione comunale offrirà a tutti i partecipanti un buffet. «Siamo convinti che questa possa essere un’occasione per promuovere la cultura del volontariato e per avvicinare nuovi cittadini a questa esperienza. Riteniamo che oggi più che mai sia importante garantire visibilità alle associazioni che fanno volontariato sul nostro territorio, perché avvertiamo in loro la necessità di promuoversi, anche con l’obiettivo di trovare nuovi volontari che possano dare continuità alle attività. Le associazioni del nostro paese, infatti, possono contare su persone di una certa esperienza, ma ora serve condividere l’impegno e la responsabilità anche con altri».

Aiutare fa bene

Un bisogno che in questo momento è espresso da tante realtà sia in provincia di Bergamo che fuori dai confini del nostro territorio; lo evidenziano in modo chiaro i dati Istat pubblicati lo scorso maggio, segnalando un calo dei volontari all’interno delle organizzazioni strutturate, che oggi faticano ad essere attrattive per i cittadini che vogliono avvicinarsi al mondo della solidarietà. «Speriamo che questa festa possa portare entusiasmo nei cittadini verso il modo del volontariato – conclude Mezzera -. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che anche se il volontariato richiede fatica, è una fatica che regala ritorni positivi. Aiutare fa bene a se stessi e fa bene agli altri».

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