CRV - Mozioni approvate. Sostegno alla crocieristica e alla filiera agroalimentare.

(Arv) Venezia 9 nov. 2021 -    Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità la Mozione 142, illustrata dal primo firmatario, il consigliere Gabriele Michieletto (ZP), “Sostegno del lavoro nel settore crocieristico veneziano”, che impegna la Giunta regionale a invitare il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il coinvolgimento del MISE, ad avviare idonee iniziative per sostenere le imprese e le attività del comparto crocieristico, compresi i lavoratori interessati, e a sostenerle con congrui ristori, per sopperire ai mancati ricavi causati dal divieto di transito per le grandi navi davanti a San Marco e lungo il canale della Giudecca. Il provvedimento nasce anche dalla consapevolezza che il Covid ha messo in ginocchio in particolare il settore turistico. La Mozione è stata sostenuta dagli interventi di Marco Dolfin (LV), Raffaele Speranzon (Fdi), Jonatan Montanariello (Pd), Erika Baldin (M5S).

Via libera unanime alla Mozione 76, presentata dal primo firmatario, il consigliere Nicola Finco (LV) “Ristorazione pubblica: verificare la puntuale applicazione, nel rispetto della libera circolazione dei prodotti nonché della tutela della concorrenza, e definire apposite linee guida”. Il provvedimento mira a sostenere la filiera agroalimentare veneta e a valorizzare i prodotti a Km zero, accordando, nei bandi pubblici di ospedali o RSA, titolo preferenziale alle aziende che forniscono prodotti alimentari e agroalimentari del territorio. La Mozione, nello specifico, impegna la Giunta regionale: a verificare la puntuale applicazione, nel rispetto della libera circolazione dei prodotti e della tutela della concorrenza, nelle procedure di affidamento dei servizi di ristorazione collettiva da parte delle strutture regionali, della disciplina prevista dalla L.R. 25 luglio 2008, n. 7, “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero”, e il rispetto dei sopravvenuti Criteri Ambientali Minimi, approvati con decreto del Ministero dell’Ambiente; a voler definire apposite Linee guida recanti indicazioni in materia per conformare al sopravvenuto quadro normativo e giurisprudenziale le procedure di affidamento dei servizi di ristorazione collettiva.

Alberto Bozza (FI) e Jonatan Montanariello (Pd) sono intervenuti per sostenere la Mozione a nome dei rispettivi Gruppi.

Votata a larga maggioranza, senza voti contrari, la Mozione 148, presentata dal primo firmatario, il consigliere Raffaele Speranzon (Fdi), “Grandi navi a Venezia, si intervenga subito”. Il provvedimento, dopo l’accoglimento della proposta di modifica del dispositivo avanzata dall’Assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti, impegna la Giunta regionale “ad attivarsi presso le Autorità competenti affinché provvedano ad attrezzare almeno un ormeggio al fine di salvare e non penalizzare il settore crocieristico a favore di altri porti del Mare Adriatico”.

Approvata all’unanimità la Mozione 150, presentata dai consiglieri Elisa Venturini e Alberto Bozza (Forza Italia), “Anno europeo della ferrovia: necessario ripristinare il treno notturno internazionale Venezia-Milano-Parigi a vantaggio dell'economia e del turismo delle città d'arte del Veneto e dei suoi territori”. Il provvedimento, dopo l’accoglimento della proposta di modifica del dispositivo avanzata dall’Assessore ai Trasporti, Elisa De Berti, impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile affinché venga individuata la migliore strategia possibile per il ripristino del treno notturno Venezia-Milano-Parigi.

Via libera unanime alla Mozione 84, presentata dal primo firmatario Anna Maria Bigon (Pd), che “impegna la Giunta regionale a monitorare l’applicazione uniforme su tutto il territorio dei Protocolli in itinere, al fine di consentire l’accesso alle Strutture Residenziali per i familiari o legali rappresentanti degli ospiti che abbiano completato la profilassi vaccinale anti Covid-19”. La Mozione è stata licenziata dopo l’accoglimento delle modifiche proposte dall’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin. L’Assessore, nel suo intervento, ha sottolineato che “non c’è bisogno, oggi, di chiedere l’adozione di Protocolli perché in realtà gli stessi sono già operativi e vengono applicati correttamente. Piuttosto, monitoriamo quelli già esistenti”.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA