CRV - Ok a Pagr su sistemazione idraulico-forestale e sviluppo rurale

Terza Commissione: via libera ai PAGR n. 300 su interventi di sistemazione idraulico-forestale, e n. 303 su sviluppo rurale - PSN PAC 2023-2027

(Arv) Venezia 5 set. 2023  -  La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da  Marco Andreoli  (Lega-LV), e dalla Vice Presidente  Cristina Guarda  (EV) nel corso della seduta odierna, si è espressa a maggioranza con riferimento al  Parere alla Giunta regionale n .  300  “Programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale e individuazione della dotazione per la realizzazione di pronti interventi per l'anno 2023 relativi agli artt. 8, 9, 10, 12, 15, 18, 19, 20 lettera a) e 22 della L.R. 13/09/1978, n. 52 - Legge Forestale Regionale. Di fatto, il Programma di interventi di sistemazioni idraulicoforestali (SIF) per l’anno 2023, prevede un intervento suddiviso per provincia, per unità idrografica e per bacino di operatività. Si fa presente che con Legge n. 52 del 13/09/1978 “Legge Forestale Regionale”, la Regione ha assunto a proprio carico l’esecuzione degli interventi previsti per le sistemazioni idrogeologiche, per gli interventi di difesa del suolo e delle coste, la difesa fitosanitaria, il miglioramento boschivo e il rimboschimento compensativo. Tutti interventi necessari successivi ad eventi calamitosi eccezionali.

Per quanto riguarda il  Parere alla Giunta regionale n. 303  “Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRA 04, SRA 13 e SRA 19. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116, la Terza Commissione si è espressa all’unanimità dei voti. In sintesi, il piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 120 del 06/02/2023, prevede nell’ultimo trimestre del 2023 l’apertura dei termini dei bandi relativi ai seguenti interventi del CSR 2023-2027. Nel dettaglio, l’intervento SRA04 - Apporto di sostanza organica nei suoli, prevede un pagamento per i beneficiari che si impegnano a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto e il mantenimento diretto di sostanza organica proveniente da letame zootecnico. L’intervento SRA13 - Impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola, prevede l’adozione di tecniche di distribuzione di effluenti di allevamento palabili e/o del digestato agrozootecnico e agroindustriale (separato solido). L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di superficie agricola a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente ad adottare tecniche agronomiche di concimazione a bassa emissività per la distribuzione in campo di effluenti palabili di origine zootecnica, nel rispetto della specifica regolamentazione (Direttiva Nitrati), volte a salvaguardare le acque sotterranee e superficiali dall'inquinamento causato dai nitrati di origine agricola. Infine, l’intervento SRA19 - Riduzione impiego fitofarmaci – prevede la riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari.

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