«Fondo Ricominciamo insieme
Quel prestito ci ha ridato fiducia»

Elisabetta da pochi giorni ha avuto conferma che le verrà erogato il prestito di 20 mila euro ottenuto tramite il fondo «Ricominciamo insieme». La sua attività, che opera nel settore culturale in Valle Seriana, ha dovuto chiudere il 22 febbraio e da allora non ha più potuto riprendere. «Per noi è una boccata di ossigeno, una piccola luce che si accende e ci dà la speranza che si possa ripartire».

«Per noi è una boccata di ossigeno, una piccola luce che si accende e ci dà la speranza che si possa ripartire». A parlare è la signora Elisabetta, da pochi giorni ha avuto conferma che le verrà erogato il prestito di 20 mila euro ottenuto tramite il fondo «Ricominciamo insieme». La sua attività, che opera nel settore culturale in Valle Seriana, ha dovuto chiudere il 22 febbraio e da allora non ha più potuto riprendere. «Ho scritto al sindaco del Comune in cui lavoro che mi ha parlato del progetto. Ho guardato il sito di Caritas, ho inviato la richiesta. Siamo stati contattati, abbiamo fatto un colloquio e, dopo aver completato l’iter con la consegna dei documenti nella filiale d’Intesa Sanpaolo, ci è stato comunicato che abbiamo ottenuto il prestito». «Sinceramente - confessa Elisabetta - non credevo che sarebbe andato a buon fine. È molto più complicato ottenere un prestito dalla banca che mi conosce da anni, che sa come lavoro. Non ci speravo. Invece questa somma ci permetterà di fare quegli interventi per adeguare la struttura alla normativa di contenimento diffusione Covid. Tra le altre bisogna di sostituire l’impianto di ricambio dell’aria. Finora siamo riusciti a sostenere le spese per affitto, utenze, fornitori. Vogliamo riaprire tra qualche settimana».

«Abbiamo ritrovato fiducia»

Per Elisabetta il prestito è importantissimo non solo per l’ovvio beneficio materiale, ma soprattutto per la fiducia in un possibile futuro che questa opportunità infonde. «Senza questo aiuto avremmo dovuto rimandare la ripresa del lavoro. Speriamo che vada tutto bene».

«Con questo progetto pastorale la Diocesi sottolinea il legame con il territorio – commenta Stefano Gomes, direttore generale di Alex Servizi e componente della cabina di regia del progetto - concretizzato con questo segno tangibile a sostegno delle numerose realtà produttive e, più in generale, imprenditoriali che ne costituiscono il telaio». Il fondo «Ricominciamo Insieme» può contare su una somma assegnata di 5 milioni di euro: un milione ciascuno tra Diocesi di Bergamo, Caritas diocesana bergamasca, Associazione Diakonia onlus, Conferenza episcopale italiana, contributi e offerte di enti e persone fisiche, compresi i sacerdoti che hanno rinunciato a tre mensilità. A questa somma si sono aggiunti i 5 milioni messi a disposizione da Intesa Sanpaolo. Il percorso, grazie a un’istruttoria creditizia più snella di quella tradizionale, si articola mediante la concessione di un prestito dell’importo massimo di 20 mila euro (35 mila per gli istituti scolastici paritari) rimborsabile con rate mensili quinquennali che decorreranno dopo 12 mesi di pre ammortamento.

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