Magia ad Ardesio, gran successo
per il Festival degli artisti di strada

Grande stupore e tanto incanto, tra mimi, prestigiatori e fachiri. Ardesio si è riempita di magia questo weekend con il Festival degli artisti di strada che hanno trasformato la località della Val Seriana in un palcoscenico a cielo aperto.

Due giornate intense, sabato 29 e domenica 30 maggio, nel corso delle quali parecchie persone, oltre che a partecipare a momenti ludici e di spettacolo, hanno potuto ammirare disegni e sculture in mostra al Museo etnografico del compianto artista Luigi Fornoni o prender parte ad una visita guidata alla scoperta delle bellezze artistiche che racchiude il Santuario della Madonna delle Grazie.

Tutto il paese è stato coinvolto in questa manifestazione messa in campo dal nutrito numero di giovani della Pro loco che, nell'organizzarla, si è avvalsa della direzione artistica del Teatro Minimo, così come del patrocinio del Comune, della Comunità montana Valle Seriana, della Provincia e della Camera di Commercio di Bergamo.

Tantissimi  gli spettacoli, quello che ha colpito maggiormente il pubblico è stato quello realizzato in notturna dal gruppo sardo di fama internazionale «Eventi Verticali»: si è svolto sul campanile della chiesa parrocchiale di San Giorgio ed è stato seguito da un migliaio di persone. Gli attori del gruppo hanno ipotizzato, vestiti da Diabilic, un furto di oggetti sacri. Presi dai gendarmi sono finiti dietro le sbarre. Riusciti poi ad evadere, per fuggire si sono calati velocemente a testa in giù tra l'ammirazione dei tanti spettatori lungo le funi che, dalla cima dell'alto campanile, giungevano fino a terra.

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