Luna park aperto
Offerte a tema

Numerosi giovani, famiglie e bambini hanno «invaso» il piazzale della Celadina in occasione dell'apertura del luna park. Per un mese intero, fino a domenica 22 settembre, sarà possibile trascorrere delle ore liete nel grande parco divertimenti.

Numerosi giovani, famiglie e bambini hanno «invaso» venerdì pomeriggio il piazzale della Celadina in occasione dell'apertura del luna park. Per un mese intero, fino a domenica 22 settembre, sarà possibile trascorrere delle ore liete nel grande parco divertimenti che schiera quest'anno un centinaio di attrazioni rivolte a tutte le età.

Con l'obiettivo di venire incontro ai frequentatori, la giornata d'esordio è subito coincisa con una promozione: molte giostre sono state proposte al costo simbolico di un euro a persona, mentre i patiti del brivido ne hanno pagati solo due per salire su quelle classificate «estreme». Uno sconto che gli operatori ripeteranno ogni mercoledì nel corso delle prossime settimane. Inoltre si stanno approntando delle giornate a tema rivolte a particolari categorie di persone, come i diversamente abili. «Va tenuto presente - dice Armando Piccaluga, rappresentante degli operatori dello spettacolo viaggiante - che il parco è aperto al pubblico in maniera completamente gratuita, per cui si paga solo per salire sulle giostre. Non costa nulla, invece, programmare una passeggiata fra le attrazioni come una gita all'aria aperta. Ciò premesso, una piccola anticipazione potremmo farla per il prossimo appuntamento di primavera: in tale occasione stiamo già pensando di montare una gigantesca ruota panoramica».

«Come in ogni appuntamento - precisa Salvatore Ballarini, che fa parte della commissione organizzatrice - anche quest'anno abbiamo voluto portare qualche novità. Mi riferisco ad esempio ai giochi gonfiabili rivolti in particolare ai più piccini. Naturalmente chi viene a trovarci può sempre contare su un ampio ventaglio di attrazioni collaudate, dal mattino fino a tarda sera, che vanno dal Brucomela alla giostra con i seggiolini che gestisco direttamente, dall'Hippodrome al Tagadà, dai trenini alle altalene, dai tiri a segno ai tunnel e ai labirinti». «A livello di affluenza - aggiunge -l'inizio appare promettente. Direi che anche nei giorni precedenti molte persone si sono avvicinate al piazzale mostrando grande curiosità. Un atteggiamento che ci gratifica, a conferma di una piazza che non ha mai deluso le nostre aspettative. Il successo di questo parco probabilmente va rapportato al fatto che Bergamo è una città familiare, nostrana, tradizionalista. Insomma un pubblico fantastico e già il loro sorriso ci appaga».

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