Lago d’Iseo in secca
Mezzo metro sotto la media

Il Consorzio dell’Oglio di Brescia che regolamenta l’altezza corre ai ripari, decidendo per un forte calo dei deflussi a Sarnico, passati da 48 a 30 metri cubi il secondo.

Sebino sotto la morsa della secca. E il Consorzio dell’Oglio di Brescia che regolamenta l’altezza corre ai ripari, decidendo per un forte calo, a decorrere da mercoledì 28 dicembre, dei deflussi a Sarnico, passati da 48 a 30 metri cubi il secondo. Siamo circa 50 centimetri sotto la media del periodo e la mancanza di neve in quota solleva i primi timori per i prossimi mesi. Giovedì mattina il lago misura +9 centimetri al riferimento di Sarnico, con un calo di 1 centimetro al giorno e con questa media a fine gennaio si raggiungerebbero i meno 30, limite minimo di concessione della regolazione. Non siamo quindi molto distanti dall’annata nera 2006, quando il lago nei primi giorni di gennaio, era ben 67 centimetri sotto la media storica e non capitava da 73 anni. In quel secco inizio di 2006, le temperature rigide avevano però consentito di mantenere la neve in alta quota. Oggi davvero introvabile.

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