Rogno, ok al centro islamico
dopo 10 anni di carte bollate

Sarà il punto di riferimento per i 3.000 musulmani del Sebino e della Valle Camonica.

Dieci anni di carte bollate e ricorsi, fino all’intesa: a Rogno il Comune e l’associazione culturale islamica An-Nur hanno sottoscritto una convenzione che permetterà di ristrutturare una casa privata per trasformarla in un luogo di culto (non una moschea) per i musulmani e di disciplinarne l’utilizzo. Potrà ospitare fino a un massimo di 117 persone all’interno e 330 all’esterno.

L’associazione An-Nur, a cui in qualche modo fanno riferimento i quasi 3.000 musulmani presenti nell’area del Sebino e della Valle Camonica, aveva comprato nel 2006 a Bessimo di Rogno un’abitazione privata in via Santa Caterina da Siena, con l’intenzione di usarla per le proprie attività e per i momenti di preghiera comunitari. L’amministrazione dell’epoca, guidata da Guerino Surini, aveva inserito nel Pgt una disposizione che escludeva la possibilità di trasformazione in luogo di culto islamico. Era stato il «la» ad una lunghissima battaglia giudiziaria che si è chiusa con l’accordo, dieci anni dopo.

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